Saremo anche addicted, ma perfino a noi sarà capitato di sentirci in colpa per aver passato una giornata intera a guardare serie tv. Soprattutto se avremmo dovuto fare altro. Avrei dovuto fermarmi dopo il quinto episodio? Forse questo binge watch non è stata una buona idea? In questi casi ci sembra di aver sprecato il tempo, sentendoci poco produttivi.
Beh, sarete felici di sapere che non è proprio così. Anzi, le serie tv sono così utili, che salvano delle vite.
Ne sa qualcosa Cross Scott, dipendente di un’officina di Tucson, Arizona. In giro per assicurarsi che la macchina di un cliente funzionasse correttamente, ha notato un veicolo muoversi verso il lato della strada con le quattro frecce accese. Accostando, si è subito reso conto che la donna, piegata sul volante, non era cosciente. Solo e senza telefono non ha potuto fare altro che fermare la macchina e rompere il finestrino per accertarsi delle condizioni del conducente. Fortunatamente altre due signore si sono fermate ad aiutarlo e hanno provveduto a chiamare i soccorsi.
Nel frattempo però Cross ha iniziato la manovra di rianimazione. Fin qui niente di strano, ma se vi dicessi che è solo grazie a una serie tv che è riuscito a eseguire una procedura di successo? E non sto parlando di medical drama, né tantomeno di 911. Forse si tratta della serie che mai ci saremmo aspettati potesse insegnare una cosa così importante: The Office.
Nella versione americana Michael, direttore generale della sede di Scranton della Dunder Mifflin, è chiamato a eseguire una dimostrazione di massaggio cardiaco su un manichino, per i colleghi. Quando tutti scoprono che il ritmo corretto da seguire è quello di Stayin’ Alive dei Bee Gees, finiscono per cantare e dimenticarsi della manovra. Fortunatamente non è stato questo il caso per Cross che, ricordandosi della scena, è riuscito a rianimare la donna.
È solo una simpatica coincidenza che Cross e Michael di The Office condividano lo stesso cognome.