Nel 2001 negli USA è sbarcato il reboot di The Office, creato da Greg Daniels e Michael Schur; all’interno del cast oltre Steve Carell, fece parte anche Mindy Kaling, che ebbe un ruolo particolarmente importante tra membro del cast e della scrittura. Nei giorni scorsi si era tornato a parlare della sitcom grazie alla nuova intervista rilasciata dalla Kaling dove etichettava lo show di Comedy Central come “inappropriato”. Dalla sua dichiarazione sono partite diverse polemiche da parte di alcuni fan dello show, contraddicendola su tutto quello che ha detto.
Le reazioni dei fan alle parole di Mindy Kaling non si sono fatte attendere
Il forte coinvolgimento della Kaling nella scrittura, regia, produzione esecutiva e nell’interpretazione di episodi di The Office fa sì che sia spesso associata alla serie ancora oggi, nonostante la sua conclusione nel 2013.
Come abbiamo accennato all’inizio dell’articlo, Mindy Kaling ha descritto la serie televisiva come “inappropriata”, proponendo che una delle ragioni della duratura popolarità della serie è che si percepisce come “tabù”. In precedenza ha anche affermato che The Office non potrebbe essere realizzato in tempi moderni a causa dei personaggi problematici e delle battute offensive. Tuttavia, gli utenti su Internet non sono d’accordo con l’attrice e produttrice, e sostengono che ci sono altre serie molto più controverse in onda e che lo show di Comedy Central rimane saldamente parte del mainstream.
Di seguito sono riportati alcuni commenti dei fan su Twitter:
The Office non ha mai raggiunto il livello di satira di altre commedie controverse, nemmeno nei suoi momenti più scioccanti.
Piuttosto che essere inquadrata come una serie satirica su persone “perfide” come It’s Always Sunny In Philadelphia, The Office ha sempre permesso ai suoi spettatori di impegnarsi con una comicità lievemente controversa o da cringe, rifiutando però del tutto l’idea che Michael (Steve Carell), Dwight (Rainn Wilson) o qualsiasi altro personaggio “più duro” potesse essere preso sul serio. Il motivo per cui la serie televisiva è tutt’ora florida non sono i commenti ignoranti del personaggio di Carell, ma le reazioni del cast, composto da molti personaggi come Jim (John Krasinski) che svolgono il ruolo di “uomo onesto” contro le buffonate dei personaggi più offensivi.
È improbabile che The Office venga considerato eccessivamente offensivo se fosse realizzato oggi, perché i personaggi ignoranti o odiosi sono dipinti come patetici e sempre oggetto di scherzi, soggetti a un coro di occhiatacce da parte del cast d’insieme più gradevole e simpatico. Tuttavia, gran parte del successo della sitcom era dovuto ai tempi comici e all’affiatamento dei suoi talenti, che sarebbe difficile da ricreare. Per chi volesse rivivere la magia, lo show è disponibile in streaming su Peacock, considerando che la piattaforma Netflix ha deciso di cancellarla dal suo catalogo.