The Sandman, pur essendo arrivata su Netflix già diverse settimane fa, continua a occupare i primi posti tra le serie tv più viste sulla piattaforma. L’adattamento della famosa e apprezzata graphic novel di Neil Gaiman ha convinto tutti, pubblico e critica, ottenendo risultati davvero straordinari. Tuttavia nonostante questo il rinnovo per una seconda stagione sembra essere tutt’altro che sicuro: Neil Gaiman ha rivelato che la realizzazione di una seconda stagione potrebbe essere molto costosa e che quindi i vertici di Netflix non sono ancora certi di volerla rinnovare. Ma anche se il colosso dello streaming decidesse di non sostenere queste spese, non dovremmo disperare perché lo scrittore ha detto che è previsto che altre piattaforme possano intervenire per rinnovarla. Allo stesso tempo però Gaiman ha specificato che vorrebbe che fosse Netflix a distribuire i nuovi episodi, anche perché è stato solo grazie al colosso dello streaming che è riuscito a realizzare un perfetto adattamento della sua opera. In passato sono stati fatti molti tentativi per cercare di trasporre in una serie o un film la storia creata da Neil Gaiman, ma non sono mai andati a buon fine.
Uno di questi adattamenti doveva avere un protagonista molto speciale, Michael Jackson.
È stato l’autore dell’opera a raccontarlo nel corso di una puntata di Happy Sad Confused nella quale ha ricordato quali attori negli anni sono stati considerati per interpretare il ruolo di Morpheus. Se nel 2016 sembrava che il prescelto per vestire i panni del re dei Sogni fosse Joseph Gordon-Levitt, prima negli anni ’90 il re del Pop Michael Jackson si era proposto per la parte. Neil Gaiman ha detto che nel 1996 la Warner Bros. stava investendo molto su questo progetto e che il cantante di Thriller voleva essere il protagonista della pellicola ma la cosa purtroppo non è andata in porto. Ecco cosa ha affermato:
“Nel 1996, sono stato portato alla Warners, dove l’allora presidente della Warner Bros. mi ha fatto sedere e mi ha detto che Michael Jackson gli aveva telefonato il giorno prima e gli aveva chiesto se poteva recitare nel ruolo di Morpheus in The Sandman. Quindi, c’era molto interesse per questo progetto e sapevano che era uno dei gioielli della corona e cosa ne pensavo? E io pensavo, ‘Ooh.'”
Neil Gaiman ha anche ricordato che non è stato affatto semplice trovare l’attore giusto per il personaggio di Morpheus. Il team di produzione di The Sandman ha provinato più di 1500 attori senza riuscire a trovarne uno che fosse perfetto per il ruolo. Alla fine, dopo aver visto tanti attori, l’unico che era riuscito a convincere tutti era stato Tom Sturridge che infatti ha avuto la parte. Gaiman ha anche spiegato cosa lo ha convinto che Sturridge fosse perfetto per interpretare Morpheus:
“Abbiamo visto molti Morpheus e quello che ho imparato è che le sue battute sono davvero difficili da pronunciare. […] Per lo più penso che fosse la sua voce ad averci convinto. C’era qualcosa nel modo in cui pronunciava le battute, nel modo premuroso in cui pronunciava le battute, nel modo in cui trovava la poesia, la bellezza e la melodia delle battute. È stato meraviglioso. Era quello giusto”.