The Umbrella Academy 4 è arrivata su Netflix l’8 agosto e ha portato a conclusione le vicende dei fratelli Hargreeves (qui la nostra recensione) in soli sei episodi. Il finale – e la stagione in generale – non è però esente da critiche: le due star Emmy Raver-Lampman e Elliot Page, parlandone in una recente intervista, hanno difeso la decisione di concludere così la storia.
ATTENZIONE: Spoiler sulla stagione finale
The Umbrella Academy 4: Raver-Lampman e Page parlano del finale di stagione
In The Umbrella Academy 4 ritroviamo all’inizio i protagonisti senza i loro poteri, che poi recuperano grazie alla marigold. In questa linea temporale la minaccia di cui si parla è la catarsi, un evento che viene menzionato dal gruppo dei Custodi, guidato da Gene (Nick Offerman) e Jean (Megan Mullally).
Viktor (Elliot Page), Allison (Emmy Raver-Lampman), Luther (Tom Hopper), Klaus (Robert Sheehan), Diego (David Castañeda), Ben (Justin H. Min) e Cinque (Aidan Gallagher), insieme a Lila (Ritu Arya), si ritrovano nuovamente a dover scongiurare un’apocalisse, scoprendo che questa volta dovranno sacrificare loro stessi. Nel finale, infatti, diventa chiaro che il motivo che genera diverse linee temporali e apocalissi è la loro esistenza: per evitare che tutto riparta da capo, i fratelli Hargreeves e Lila si sacrificano, smettendo per sempre di esistere.
Il finale è sicuramente molto emotivo, ma non è piaciuto a tutti. Emmy Raver-Lampman e Elliot Page sono stati intervistati da Collider, e nell’intervista hanno parlato della stagione finale. Le due star affermano che, anche se il finale è devastante, non poteva esserci nessun altro finale possibile. Raver-Lampman dice:
“È strano, non ho davvero pensato a un finale alternativo. Questo è quello che ha più senso, che è anche il più devastante. Penso che volessero farci piangere tutti. È il sacrificio estremo. È molto tipico della Umbrella Academy il fatto che dicano: ‘Va bene, ci sacrificheremo'”‘. Penso che sia un buon modo per concludere il viaggio di questi fratelli, anche se è devastante.”
Continua dicendo che Steve Blackman, lo showrunner, ha tenuto nascosto il finale agli attori per un bel po’ di tempo: “In realtà non sapevamo per la maggior parte della stagione come tutto sarebbe finito, e tutti avevamo emozioni contrastanti al riguardo. Ma poi ho pensato: ‘Sì, ha senso che la serie finisca in questo modo'”.
Elliot Page aggiunge:
“Penso la stessa cosa. Credo che la serie giochi molto con nozioni complesso. Questo finale sembra quasi un lasciar andare, o un sacrificio e una sorta di accettazione. Almeno stanno insieme. È triste ed emozionante, ma la serie stessa è emozionante. Penso che sia questo che la renda davvero capace di connettersi con le persone. Sì, è divertente e pieno di azione, ma tocca anche le corde del cuore.”
Emmy Raver-Lampman ricorda l’emozione delle ultime riprese
Nell’intervista Raver-Lampman ricorda com’è stato quando tutto il cast principale si è ritrovato per filmare la loro ultima scena insieme:
“Le emozioni sono state molto intense per diversi giorni. Il lavoro emotivo è stato davvero estenuante. Non stavamo solo dicendo addio a questi personaggi, stavamo salutando i nostri amici che ora sentiamo come una famiglia e la nostra incredibile troupe, e molti di loro sono stati con noi per tutti e sei gli anni in cui abbiamo lavorato a questa serie a Toronto. È stato davvero triste e straziante. È stato difficile, ma ha anche aiutato le performance. L’ultima scena che abbiamo girato insieme come gruppo è l’ultimissima scena. Steve, il nostro showrunner, si è assicurato che fosse così nel programma. Abbiamo fatto un paio di riprese e alcune cose separate per i giorni successivi, ma l’ultima volta che siamo stati tutti insieme sul set è stato per girare la sequenza finale. Dire addio è stato davvero, davvero doloroso, estenuante e triste.”