The Vampire Diaries, il famosissimo teen drama basato sulla serie di romanzi di Lisa J. Smith, è terminato ormai da un po’, dopo 8 lunghe ed intense stagioni. Lo show era molto seguito, apprezzato sia dal pubblico che dalla critica, tant’è vero che ha ottenuto 5 People’s Choice Award e 28 Teen Choice Awards (in quest’articolo parliamo di 5 cose che ci mancano molto della serie). The Vampire Diaries ha generato anche due spinoff: il primo s’intitola The Originals, il secondo Legacies. Lo show si è concluso nel 2017 con un finale che ha fatto discutere in quanto molti non lo hanno ritenuto degno dell’intera serie e gli esiti delle trame principali hanno deluso in parte gli spettatori. Gli stessi attori principali, Paul Wesley (Stefan) e Ian Somerhalder (Damon) hanno espresso la loro opinione raccontando il finale che avrebbero preferito.
In realtà inizialmente gli autori dello show avevano in mente un destino diverso per i protagonisti di The Vampire Diaries.
Durante un’intervista rilasciata ad Entertainment Weekly, Julie Plec, co-creatrice dello show, ha ammesso che i piani iniziali erano completamente differenti: “Ai tempi della seconda stagione quando io e Kevin eravamo seduti in un centro commerciale e ci siamo innamorati della serie e di questi due fratelli che amavano la stessa ragazza e il triangolo amoroso era molto in voga, ci siamo detti che quando abbiamo detto e fatto tutto, quando lo show è giunto alla sua conclusione, entrambi i fratelli dovrebbero morire per salvare la loro ragazza e vegliare su di lei come fantasmi (ecco perché abbiamo introdotto l’Altro Lato) mentre lei trascorre la sua vita, magari sposata a Matt Donovan o magari facendo il dottore, ma i due fratelli saranno fianco a fianco a guardarla vivere”.
I piani dei produttori della serie sono stati stravolti però quando Nina Dobrev (Elena) ha deciso di lasciare The Vampire Diaries: “È come se avessimo preso un impegno per vedere Damon ed Elena insieme nel finale. Se Nina non se ne fosse andata, mi sarebbe piaciuto vedere se Stefan ed Elena avrebbero trovato un modo per tornare insieme. Non so se ci sarebbero riusciti, ma la partenza [di Nina Dobrev] non faceva parte del piano. Il gioco sarebbe durato tantissimo per vedere se saremmo stati in grado di riprendere il triangolo prima della fine della serie e lasciare quindi una scelta. Ma la partenza ha sigillato il contratto romantico tra Damon ed Elena. In quel momento, per me, lo spettacolo ha smesso di parlare di un triangolo amoroso ed è diventato uno spettacolo sul potere di questi fratelli e sul loro affetto reciproco”.
Così il destino dei due fratelli Salvatore è stato cambiato e dopo che le ultime due stagioni di The Vampire Diaries hanno posto l’attenzione sul complicato rapporto fraterno, la conclusione ha suggellato il loro stretto legame. Abbiamo infatti visto Stefan sacrificarsi per Demon che invece ha potuto ottenere il suo lieto fine con Elena.
In una precedente intervista sempre per EW il produttore esecutivo Kevin Williamson ha raccontato i retroscena sulla scelta della battuta finale pronunciata da Damon.
L’ultima scena è ambientata in un luogo in cui le persone, dopo la morte, ritrovano la pace. Elena si ricongiunge con i genitori e le persone che ha perso e Damon con il fratello. La frase che il primogenito dei Salvatore pronuncia è un semplice “ciao fratellino“. Ai più attenti non sarà sfuggito che queste sono le stesse parole che il personaggio ha detto come prima battuta in The Vampire Diaries. Ma la scelta inizialmente ricadeva su un’altra frase come spiega Kevin Williamson: “La battuta originale era ‘Oh, vedo che hanno dei capelli da urlo in paradiso’ e poi i due si sarebbero abbracciati”. Una battuta molto più in linea con il personaggio di Demon, spesso sarcastico ed enigmatico. Ma la scena avrebbe avuto un effetto comico e così gli autori hanno optato per un finale più commovente ed emozionante per The Vampire Diaries.