The Walking Dead nel corso degli anni non ha deluso solo i suoi fan ma anche uno dei suoi protagonisti, come svelato da Tom Payne proprio questa settimana. E non possiamo che riportare la notizia che della malattia di Bruce Willis, costretto a ritirarsi dalla recitazione. Inoltre, altre polemiche per la Notte degli Oscar 2022 e un’altra molto precoce sullo spin off di Supernatural, in queste 7 pessime notizie.
BRUCE WILLIS SI RITIRA DALLA RECITAZIONE PER PROBLEMI DI SALUTE
La famiglia di Bruce Willis ha annunciato, tramite un post sui social, il ritiro dalle scene del celebre attore. Una scelta fatta dopo che gli è stata diagnosticata l’afasia, malattia che non gli permetterebbe più di svolgere il proprio lavoro. L’afasia è un disturbo del linguaggio che può essere caratterizzato dalla difficoltà della comprensione o dell’espressione delle parole, o degli equivalenti non verbali delle parole. In poche parole, non si è più in grado di comprendere ciò che viene detto da chi ci sta di fronte e soprattutto si fatica a mettere insieme frasi di senso compiuto.
I figli Rumer, Scout, Tallulah, Mabel, Evelyn, la moglie Emma Heming e l’ex moglie Demi Moore hanno firmato tutti lo stesso messaggio: “Agli straordinari sostenitori di Bruce, come famiglia volevamo rendere noto che il nostro amato Bruce ha avuto alcuni problemi di salute e gli è stata recentemente diagnosticata l’afasia, che sta influenzando le sue capacità cognitive. Di conseguenza, Bruce si sta allontanando dalla professione che ha significato così tanto per lui. Questo è un momento davvero impegnativo per la nostra famiglia e apprezziamo molto il vostro costante amore, la vostra compassione e il vostro supporto. Stiamo attraversando questo momento con una forte unità familiare e volevamo coinvolgere i suoi fan perché sappiamo quanto lui significhi per voi, così come voi per lui. Come dice sempre Bruce, ‘Live it up’ e insieme abbiamo intenzione di fare proprio questo”.
Bruce Willis dice dunque addio al cinema all’età di 67 anni. Troppo, troppo presto.
OSCAR 2022, È ANCORA POLEMICA: STAVOLTA TOCCA A NETFLIX PER IL PREMIO MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE
Un’altra polemica è nata questa settimana intorno alla Notte degli Oscar, questa volta legata al premio per il miglior film d’animazione. Durante la cerimonia, infatti, Lily James, Halle Bailey e Naomi Scott hanno introdotto la categoria con un dialogo che in molti hanno trovato superficiale e sminuente nei confronti dei film d’animazione e di chi ci lavora: «Così tanti bambini guardano questi film ancora e ancora e ancora e ancora e ancora e ancora. Alcuni genitori sanno esattamente di cosa stiamo parlando».
In molti hanno fatto notare la questione e tra questi anche Netflix che tramite il produttore de I Mitchell contro le macchine, Phil Lord, ha twittato: “Geniale definire l’animazione qualcosa che viene vista dai ragazzini e che invece gli adulti devono sopportare”.
I Mitchell contro le macchine erano tra i candidati che hanno perso contro il film Disney-Pixar Encanto.
DERRY GIRLS 3: NICOLA COUGHLAN RIVELA: «HANNO DOVUTO TAGLIARE IL MIO RUOLO»
Nicola Coughlan è l’attrice che in Derry Girls interpreta la bizzarra adolescente Claire Devlin e questa settimana ha rivelato che in quest’ ultima stagione il suo ruolo sarà molto ridotto.
Coughlan purtroppo non poteva essere sul set dato che le riprese di Derry Girls si sono sovrapposte con quelle di Bridgerton, in cui interpreta Penelope Featherington.
«Lo scorso anno è stato davvero difficile. Non mentirò perché, sai com’è, nel migliore dei casi cercare di gestire diversi progetti è davvero un tira e molla. Avremmo dovuto filmare Derry Girls nel gennaio 2021. E io ero completamente libera e hanno deciso di rimandarlo di nuovo. E ciò mi ha causato uno stress pazzesco perché ero in quello che nell’industria viene chiamato “first call”. Quindi vuol dire che devi andare e fare la serie per cui sei in “first call”, che era Bridgerton. E io ero tipo: “Ragazzi, possiamo girarlo e basta? [Derry Girls]”. E loro mi hanno risposto tipo: “No, aspetteremo”. Quindi abbiamo dovuto fare dei compromessi nel copione di Derry Girls. Per me è stato devastante perché avrei voluto essere in tutta la stagione. Ma dovevano essere fatti dei compromessi. E, sai com’è, hanno dovuto tagliare il mio ruolo in qualche modo, ed è stato difficile. Davvero, davvero difficile. Ma sai, penso che i fan dello show saranno felici. Penso che sia una chiusura davvero carina per lo show».
SUPERNATURAL: SVELATA LA SINOSSI DEL PREQUEL CHE FA INFURIARE I FAN
Sono stati rilasciati i nomi dei due attori protagonisti di The Winchesters, lo spin-off di Supernatural, che sono Drake Roger, nella parte di John, e Meg Donnelly in quella di Mary. Insieme ai nomi sono però trapelate anche alcune informazioni riguardo la storia dei due personaggi che hanno fatto infuriare i fan di Supernatural.
Per John le informazioni riportano: “Tracce del passato di suo padre lo conducono a una organizzazione segreta e a una guerra completamente nuova da cacciatore“. Per Mary invece: “L’arrivo del nuovo arrivato John Winchester la costringe a guidare una nuova squadra”.
Da queste sinossi emergono delle grosse incongruenze tra la trama di The Winchesters e quella della serie madre. John infatti diventa un cacciatore subito dopo, e a causa, della morte di Mary, quando Dean e Sam sono bambini. Fino a quel momento John non era neppure al corrente dell’esistenza del soprannaturale ed è all’oscuro delle attività della famiglia della compagna.
Inoltre la parte della sinossi relativa all’ “organizzazione segreta” si riferisce evidentemente al fatto che John scoprirà che suo padre, Henry Winchester, lavorava per gli Uomini di Lettere. Tuttavia, anche questo particolare contrasta con la trama di Supernatural, perché John viene a conoscenza di questo fatto solo durante l’episodio reunion della dodicesima stagione. Fino a quel momento, l’uomo aveva pensato che il padre, morto durante una missione, lo avesse abbandonato. I fan stanno dunque aspettando abbastanza sfiduciati di vedere se gli sceneggiatori riusciranno a tenere in piedi la trama.
THE BOYS: STORMFRONT NON TORNERÀ NELLA TERZA STAGIONE
In un’intervista di questa settimana Aya Cash ha confermato che non vedremo il suo personaggio, Stormfront, in The Boys 3.
Dopo l’uscita del teaser trailer ufficiale della nuova stagione, Metacritic ha intervistato l’attrice e le ha chiesto se avesse qualche aggiornamento sul suo personaggio: “The Boys uscirà il 3 giugno e io lo guarderò con tutto il resto del mondo, sfortunatamente. Questo è l’aggiornamento”.
Vi ricordiamo che nell’attesa potete recuperare su Amazon Prime Video la serie animata spin off The Boys: Diabolical.
THE FALCON AND THE WINTER SOLDIER: DISNEY CENSURA ALCUNE DELLE SCENE PIÙ VIOLENTE DELLA SERIE
Anche The Falcon and the Winter Soldier è finito tra le grinfie della censura di casa Disney a cui, tra disclaimer all’inizio dei prodotti e violenza ridotta, sottopone tutte le sue produzioni. E questa settimana anche la serie Marvel ha subito dei cambiamenti a ormai un anno dalla sua uscita.
L’episodio 3 di The Falcon and the Winter Soldier ha subito due grosse modifiche. La prima riguarda l’omicidio dello scienziato Hydra Wilfred Nagel. Dalle immagini è stato rimosso il sangue, e soprattutto sono stati chiusi gli occhi alla vittima. La seconda scena modificata riguarda la rissa tra i container alla fine dell’episodio, dove Bucky impalava la spalla di una delle cacciatrici di taglie di Power Broker. Nella nuova versione, il palo rimbalza solo contro la donna. Sfortunatamente, nella scena successiva, la donna risulta ancora impalata, come nell’originale, causando un grave problema di coerenza tra le due sequenze. Al momento resta intatta la scena dell’episodio 4, in cui John Walker uccide uno dei membri dei Flagsmasher con lo scudo di Captain America.
THE WALKING DEAD: TOM PAYNE HA CHIESTO CHE JESUS VENISSE UCCISO PERCHÉ DELUSO DALLA STORIA DEL PERSONAGGIO
Tom Payne è tornato a parlare questa settimana dell’uscita di scena da The Walking Dead del personaggio di Jesus.
L’attore non aveva infatti apprezzato particolarmente i cambiamenti compiuti in The Walking Dead durante gli scontri con Negan e i Salvatori e ha raccontato che era stato lui a suggerire di uccidere il personaggio dopo la delusione provata a causa delle differenze tra la serie e il fumetto:
«Non si ricevono i copioni in anticipo, quindi avevo letto i fumetti e mi sono preparato in quel modo. Ho pensato ‘Tutto questo è così fantastico, ha così tante cose incredibili durante l’All Out War’. Ma niente di tutto quello è accaduto. Ho pensato ‘Tutto questo è una delusione’. Quindi la mia reazione è stata: ‘Sapete cosa? Dobbiamo uccidere un po’ di persone… Perché non uccidete me?’. In più ero un po’ deluso per l’adattamento della storia All Out War perché doveva essere una guerra, ci si chiedeva chi sarebbe morto. Non è morto nessuno in realtà. Alcuni personaggi, ma nessuno dei protagonisti. Quindi ho detto ‘Sentite, potete uccidermi’. E l’hanno fatto. Ero serio, ma non mi aspettavo che mi uccidessero così velocemente. Al tempo stesso ero pronto ad andarmene. Ero deluso di non aver mai combattuto contro Negan e che lui e Aaron non fossero quelli che avrebbero sconfitto Beta. Mi aveva deluso. Era una parte così importante dei fumetti e so che la serie è diversa, ma Jesus vive fino alla fine. Sarebbe stato divertente vederlo con i Sussurratori e tutto il resto».