Mancano meno di 24 ore al ritorno di The Walking Dead e lo showrunner della Serie Televisiva ha voluto condividere alcune informazioni sulla seconda metà . Inoltre, ha voluto fare il punto della situazione sull’episodio finale di questa ottava stagione. Come sappiamo, la produzione ha voluto apportare un grosso cambiamento dai fumetti ai quali lo Show è ispirato. L’imminente morte di Carl Grimes, (interpretato da Chandler Riggs) a differenza della versione cartacea.
A tal proposito, i fan della Serie si sono domandati se queste modifiche possono interessare anche il risultato finale della guerra finale tra le due fazioni. Scott M. Gimple, lo showrunner, ha risposto:
E’ molto grande. Probabilmente, attualmente, un po’ troppo grande. E’ stato piuttosto sorprendente lo scopo di alcune delle cose che dovevamo fare. Eppure l’intensità emotiva era folle. E stabilisce molto l’inizio del prossimo capitolo.
Chi ha memoria dei passati finali di stagione di The Walking Dead, si ricorderà sicuramente che alcuni di essi hanno chiuso tutte le trame e sottotrame, altri invece sono stati un allestimento per la stagione successiva.
All’interno dei fumetti successivamente la conclusione della guerra, c’è un salto temporale di cinque anni. Gimple ha spiegato quanto l’episodio finale, che andrà in onda il 15 aprile, sarà fondamentale per la nona stagione.
Di certo non è tutto in preparazione per la prossima stagione. Ma i semi per il prossimo turno della storia sono piantati. E alcuni di loro non lo sono. Alcuni sono stati piantati in maniera sottile, in quanto sappiamo cosa andremo ad affrontare in seguito.
Ma come verrà presentata in Televisione l’epilogo della guerra in confronto ai fumetti? Con Carl che prossimamente non sarà più a fianco di suo padre e con Dwight che ha disertato, ci saranno sicuramente delle differenze.
Emotivamente aspiriamo ad evocare la stessa sensazione che Robert Kirkman, il creatore, ha raggiunto nei fumetti. Ci sono alcuni grandi cambiamenti che cambiano il risultato di certi aspetti della storia, cercando comunque di rimanere fedeli alle emozioni della storia stessa. Funziona in modo diverso.
Siete pronti?