È partita la messa in onda della terza stagione di The White Lotus, la serie tv rivelazione della HBO. Le nuove puntate stanno andando in onda in Italia in contemporanea con gli Stati Uniti.
La prima puntata, che abbiamo recensito, ci ha riportato nel mondo fatto di eccessi, spiritualità e delitti di Mike White. Dopo il grande successo della seconda stagione, c’era grande attesa per il terzo capitolo che era ambientato in Thailandia. Il terzo ciclo di episodi intende demolire la spiritualità orientale, dopo aver già ridicolizzato i temi del privilegio e dell’eros. Il cast si è arricchito di grandi nomi per The White Lotus 3: tra le star delle nuove stagioni spiccano Carrie Coon, Patrick Schwarzenegger, Aimee Lou Wood e Walton Goggins. Abbiamo assistito anche al ritorno di Belinda, un personaggio che avevamo già conosciuto nella prima stagione. Natasha Rothwell a proposito del viaggio che attende il suo personaggio ha anticipato: «Sarà un’ospite per la prima volta».
Uno degli attori che si sta distinguendo nel cast di The White Lotus 3 è sicuramente Patrick Schwarzenegger. L’attore ha parlato in un’intervista delle analogie che ha con il suo personaggio.
Il pubblico ha visto due sole puntate di The White Lotus 3 e già ha cominciato a scandalizzarsi per la condotta di uno dei suoi protagonisti. Sta facendo molto discutere sui social il nudo integrale di Saxon e lo strano rapporto che sembra legarlo al fratello. Si potrebbe immaginare che Patrick Schwarzenegger non abbia molto in comune con il personaggio, eppure la star ha ammesso di aver trovato qualche analogia con il giovane Saxon. La sua famiglia Schwarzenegger non ha nulla in comune con quella della serie. Tuttavia proprio come il suo personaggio, anche lui ha provato ad allontanarsi dall’ombra di un padre troppo ingombrante. Patrick Schwarzenegger nel corso di un’intervista rilasciata a Vanity Fair ha spiegato:
“Penso che ci siano alcune somiglianze e sovrapposizioni, ma questa famiglia è molto diversa dalla mia e, probabilmente, da qualsiasi famiglia normale. Ogni volta che leggo una sceneggiatura o costruisco un personaggio, cerco sempre di analizzarne il contesto, il passato e la sua relazione con gli altri. Penso alle somiglianze o alle differenze con la mia vita personale, cercando elementi da cui attingere per rendere il personaggio più autentico. Una parte della trama in cui mi sono riconosciuto è quella di vivere all’ombra del padre. Il mio personaggio proviene da una famiglia di grande successo e ha un padre molto influente. Lavora sotto la sua guida, cercando sempre di farsi un nome, di costruire la propria strada, e lotta costantemente per ottenere attenzione, accettazione e approvazione. Non direi che la mia situazione sia identica, ma ci sono sicuramente elementi con cui posso relazionarmi.“