Qualche giorno fa avevamo annunciato che un attore di The Witcher hs dovuto abbandonare la produzione della seconda stagione; adesso è arrivata la notizia che è stato trovato il sostituto.
L’attore Basil Eidenbenz è stato incaricato di interpretare lo strigo Eskel, sostituendo di fatto Thue Rasmussen per la seconda stagione di The Witcher.
Eidenbenz, 27 anni, è accreditato per la sua partecipazione nel dramma storico britannico Victoria, nella serie The Athena e nel film biografico Denial. È anche apparso in The Favorite con Olivia Colman ed Emma Stone. Il personaggio di Eskel è apparso in tutti i principali videogiochi di The Witcher e ora Eidenbenz lo incarnerà per la prima volta nella serie televisiva.
In precedenza, il nome di Eidenbenz aveva fluttuato come potenziale sostituto di Rasmussen. A quel tempo, si stava contendendo il posto con il collega Craig McGinlay, che era la scelta più ovvia per il ruolo, dato il suo fisico più massiccio e l’età adatta.
Eidenbenz, tuttavia, non è l’unico nuovo membro del cast della seconda stagione di The Witcher. Come è stato precedentemente riportato, anche Kristofer Hivju, Yasen Atour, Agnes Bjorn, Paul Bullion, Aisha Fabienne Ross, Mecia Simson e Kim Bodnia si uniranno alla prossima stagione della serie televisiva, tutti in ruoli chiave.
L’attore è notevolmente più giovane del personaggio per il quale è stato scelto. Ma il suo catalogo affidabile di crediti recitativi lo rende credibile per la parte. Eidenbenz porta anche un innegabile carisma e un fascino giovanile sul tavolo, quindi è destinato ad attirare il pubblico più giovane di The Witcher. È stato anche riferito che l’attore ha iniziato a girare per la serie televisiva quando hanno ricominciato le riprese in agosto. Ciò significa che la rifusione non ha causato ritardi nella produzione e lo show è ancora sulla buona strada per la sua data di uscita prevista per il 2021. Mentre l’uscita di Thue Rasmussen dalla serie è senza dubbio straziante, Eidenbenz si adatterà perfettamente. E sembra che non deluderà i fan con la sua interpretazione di Eskel.