Tom Hanks con i suoi quasi cinquant’anni di carriera è considerato una vera istituzione ad Hollywood. Attore, doppiatore, sceneggiatore, produttore e regista americano, ha vinto due premi Oscar, sette Primetime Emmy Award e svariati altri premi. Inoltre è apparso in alcune delle opere più famose ed apprezzate del cinema come Philadelphia, Forrest Gump, Salvate il soldato Ryan e Prova a prendermi. Inoltre ha doppiato l’amato personaggio di Woody nel film animato Toy Story e ha avuto anche l’onore di recitare il ruolo di Walt Disney in Saving Mr. Banks. In pochi ricordano che nelle vesti di produttore ha reso possibile la realizzazione di una delle migliori serie tv della HBO, Band of Brothers. Tom Hanks in questi anni ha sempre affascinato il pubblico non solo con il suo enorme talento, ma anche con un’eleganza e un garbo che parevano impeccabili.
Eppure anche Tom Hanks, il brav’uomo per eccellenza, può essere un incubo sul set alcuni giorni. Lo ha rivelato proprio l’attore in un’intervista che ha rilasciato per la BBC.
Sta per uscire nelle librarie il romanzo d’esordio scritto dalla star di Forrest Gump in cui si prende gioco di Hollywood e dei capricci dei colleghi. The Making of Another Major Motion Picture Masterpiece è incentrato sulla produzione di un blockbuster sui supereroi, le cui riprese vengono interrotte da un attore egoista. Nel libro parla di faide, molestie sessuali e le star del film sono descritte come attori piagnucoloni, alcolizzati, tossicodipendenti e instabili. Il giornalista ha chiesto a Tom Hanks se avesse tratto ispirazione da qualcuno per delineare questi personaggi e lui ha ammesso di aver riportato nel romanzo alcuni dei comportamenti che ha avuto lui stesso sul set negli anni. Ha svelato che, pur cercando di essere sempre rispettoso, anche lui ha finito talvolta per avere qualche giornata no sul set:
“Ho avuto io stesso qualcuno di quei comportamenti. Non tutti danno il meglio ogni singolo giorno sul set di un film. Ho avuto giorni difficili, cercando di essere un professionista mentre la mia vita stava andando in pezzi in più di un modo e mi veniva richiesto quel giorno [dalla sceneggiatura] di essere divertente, affascinante e amorevole – ed era l’ultimo modo in cui mi sentivo”.
Tom Hanks potrebbe non esser stato del tutto professionale qualche volta, ma almeno non è mai stato ritardatario. La star ha ammesso che, se c’è una cosa che considera un peccato capitale nel mondo del cinema, è proprio provocare dei ritardi nella produzione. Ha detto infatti:
“Ciò che non può accadere in un film è che qualcuno non rispetti i tempi, la durata delle riprese o il budget. Questo è un peccato capitale nel mondo del cinema. Rimarrai stupito da quante persone sanno che possono farla franca, e gli viene detto che possono farla franca, solo perché stanno portando il film sulle loro spalle“.