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La carriera di Tom Hanks è iniziata negli anni ’80, quando ha cominciato a farsi spazio nel mondo dello spettacolo dopo aver recitato nella serie Henry e Kip. Da allora, come ben sappiamo, ha preso parte a oltre 80 film, molti dei quali vengono considerati dei veri e propri capolavori. Come potremmo dimenticare la sua performance in pellicole come Forrest Gump, Il Miglio Verde o Salvate il soldato Ryan? Impossibile. Eppure, sembra che l’attore non sia fiero di tutti i film in cui ha lavorato nel corso della sua carriera.
Tom Hanks ha recitato in numerosi film nel corso della sua carriera, ma non li ha amati tutti
Nel suo romanzo d’esordio, intitolato The Making of Another Major Motion Picture Masterpiece e pubblicato negli Stati Uniti, Tom Hanks ha voluto raccontare molti aneddoti che riguardano proprio il suo lavoro di attore sui set cinematografici. In occasione di un’intervista con un giornalista del The New Yorker, ha poi raccontato di non aver amato tutti i film a cui ha preso parte, affermando: “Ok, ammettiamolo. Tutti abbiamo visto film che odiamo. Ho preso parte ad alcuni film che odio. Avrai visto alcuni dei miei film che avrai odiato. Ci sono cinque punti del Rubicone che vengono attraversati da chiunque faccia un film: il primo che attraversi è dire sì al film. Il tuo destino a quel punto è segnato. Sarai in quel film. Il secondo è quando vedi effettivamente il film che hai fatto. Qui ci sono due possibilità: scopri che funziona ed era il film che volevi fare oppure è l’esatto opposto. Questo non ha niente a che fare con il Rubicone n° 3: la reazione critica. Qualcuno dirà che lo odia, altri penseranno che sia brillante. Nel mezzo, di solito, c’è la verità. Il quarto Rubicone da attraversare è la performance commerciale del film. Perché, se non macina denaro, la tua carriera finirà prima di quanto credi. È un dato di fatto. Questo è il business. Il quinto Rubicone invece è il tempo”. Riflettendo in seguito sui film che ha realmente apprezzato, l’attore ha citato la pellicola del 1996 Music Graffiti, che ha diretto personalmente: “Mi è piaciuto fare quel film. Mi è piaciuto scriverlo, mi è piaciuto averci a che fare. Amo tutte le persone che vi hanno preso parte. Quando è uscito, è stato respinto. Non ha fatto grandi affari, ora è un cult. Cos’ha fatto la differenza? La risposta è il tempo”. Non ha mai parlato direttamente dei film che non ha apprezzato, ma già tempo fa aveva svelato quali fossero i suoi preferiti: Cast Away, Ragazze Vincenti e Cloud Atlas.
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