Tom Hanks in uno spot per un’assicurazione dentale? A quanto pare, decisamente no.
Ci ha pensato lo stesso attore a confermarlo attraverso una storia postata su Instagram nei giorni scorsi, corredata da un avvertimento chiaro: “Attenzione! C’è un video che promuove un’assicurazione dentistica con una versione della mia immagine fatta con l’intelligenza artificiale. Io non c’entro nulla“. Si svela quindi l’arcano: l’immagine di Tom Hanks è stata infatti riprodotta digitalmente. E anche se a dirla tutta non è difficile in questo caso distinguere la realtà dalla fantasia, l’attore ci ha comunque tenuto a prendere le distanze da un’operazione commerciale che l’ha visto coinvolto direttamente a sua insaputa. Problema non da poco, in un periodo in cui le creature realizzate attraverso l’intelligenza artificiale stanno riempiendo le pagine dei social di mezzo mondo. Con risultati sempre più pericolosi per la tutela dell’immagine di chi potrebbe ritrovarsi ovunque a fare qualunque cosa in qualunque momento. Si parla di foto, come nel caso di Tom Hanks, ma anche di video e della simulazione della voce.
Un pericolo da non sottovalutare, e non a caso il tema dell’intelligenza artificiale è stato uno dei punti principali di confronto tra gli sceneggiatori (ma anche gli attori) e i produttori nel corso dello sciopero concluso recentemente. Lo stesso Tom Hanks, in passato, si era espresso così a proposito dell’intelligenza artificiale: “Chiunque può ricreare la propria immagine a qualsiasi età con l’AI o la tecnologia deepfake. Potrei essere investito da un bus domani ma le mie performance potrebbero continuare in eterno”, disse il maggio scorso ospite del podcast di Adam Buxton: “È una sfida artistica ma anche legale. Senza dubbio, in un secondo momento, le persone potranno capire che si tratta di qualcosa fatto con l’intelligenza artificiale. Ma gliene importerà qualcosa?“.
No, probabilmente no. Tom Hanks, in questo caso, ha ragione. Teniamo gli occhi aperti.