Giorni fa vi avevamo dato notizia del cambio di look scioccante dell’attore Tom Hardy, nei panni di Al Capone in un film diretto da Josh Trank. Le immagini erano davvero incredibili e ritraevano l’attore con un pesante trucco, ingrassato grazie al make up, con l’immancabile sigaro in bocca e a stento riconoscibile.
Ecco la sinossi della trama di Capone: ma i progetti del duo Hardy/Trank non finiscono qui.
Spietato uomo d’affari e contrabbandiere dal pugno di ferro a Chicago, Al “Fonzo” Capone era il più temuto gangster americano. All’età di 47 anni, dopo quasi un decennio di prigionia, la demenza senile inizia a distruggere la sua mente mentre il suo passato riaffiora con ricordi legati alle sue brutali e violente origini, mescolandosi con la realtà.
Josh Trank, regista di Capone, e Tom Hardy lavoreranno ancora insieme dopo il film sul gangster più braccato d’America. Si tratterà di una miniserie che parlerà delle origini della CIA, l’agenzia di intelligence americana, fondata in piena Guerra Fredda.
Tom Hardy sarà produttore e protagonista di questa nuova serie. Il progetto è ancora allo stato embrionale e non ha ancora ricevuto l’approvazione di alcun network.
Sto lavorando a questa miniserie che Tom Hardy sta producendo e in cui è coinvolto e di cui è molto entusiasta. Si tratta di una storia che abbraccia decenni, a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale, e parla della formazione della CIA, ma da un punto di vista che non è mai stato visto in un film o in televisione prima, ed è appena menzionato nei libri. Si parla molto di Castro e Cuba, e del capitalismo contro il comunismo. È davvero grande.
Intanto Tom Hardy si rilassa e fa rilassare gli altri durante la quarantena leggendo favole della buonanotte grazie a un programma della BBC.