Attenzione: l’articolo contiene degli spoiler sul finale di Tutta la luce che non vediamo.
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L’adattamento del romanzo di successo di Anthony Doerr è una delle grandi novità di questo mese. La serie tv originale Netflix era particolarmente attesa dalla critica: il cast ricco di grandi nomi e la storia emozionante ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale avevano, infatti, acceso la curiosità degli spettatori. L’adattamento di Tutta la luce che non vediamo però ha deluso le aspettative, come dimostra il punteggio scandalosamente basso che ha ottenuto su Rotten Tomatoes. Uno dei tanti aspetti che ha diviso il pubblico è stata la scelta degli sceneggiatori di cambiare diversi elementi importanti del romanzo di Anthony Doerr.
Shawn Levy ha svelato perché l’epilogo di Tutta la luce che non vediamo è diverso rispetto a quello della storia originale.
Nell’adattamento gli sceneggiatori hanno deciso di dare maggiore spazio e profondità alla storia di Marie-Laure e Werner, mostrando anche una scena che ritrae un loro bacio. Secondo Shawn Levy, la richiesta di aggiungere questa sequenza è arrivata dall’interprete della protagonista che voleva mostrare Marie-Laure come una giovane capace di provare attrazione per un uomo. Lo sceneggiatore ha spiegato nel corso di un’intervista rilasciata a The Wrap:
“Werner e Marie si incontrano ugualmente nel libro, ma Steven Knight, io, Aria e Louis, abbiamo parlato molto di quella scena, e sembrava naturale per l’adattamento, che questi due personaggi potessero avere una connessione un po’ più profonda rispetto allo scambiarsi una lattina di pesche. Ovviamente, quando adatti il materiale, prendi decisioni e introduci dei cambiamenti. E certamente quella danza che condividono con quel bacio molto breve e molto gentile è una differenza rispetto al libro, ma sembrava naturale per quei personaggi. Spero che, dopo la fine dello sciopero, ne parli lei stessa: era davvero importante per Aria mostrare questa giovane donna cieca come una persona capace di provare desiderio ed essere desiderata. Spero che Aria possa parlare di questo in prima persona, perché lei lo spiegherà in modo molto più appassionato e articolato, ed è uno dei motivi per cui l’abbiamo mantenuto nel finale.“
Ha diviso il pubblico la scelta di non inserire nell’epilogo di Tutta la luce che non vediamo alcuni avvenimenti cruciali che accadono alla fine del romanzo. Non si vede ad esempio il periodo durante il quale Werner si ammala e perde la vita in un campo minato, dopo che ha lasciato Marie-Laure. Steven Knight e Shawn Levy hanno deciso di eliminare alcuni momenti più cupi della storia per regalare al pubblico una luce di speranza in un momento storico in cui tutti sono bombardati da cattive notizie. Ecco come ha motivato la sua scelta Shawn Levy:
“Il finale è più aperto rispetto a quello del libro. Ho adorato il libro, ma confesso che gli eventi che accadono nei capitoli dell’epilogo di Jutta e Werner mi hanno sconvolto. C’è così tanta perdita e così tanto dolore in questa storia, e Steven Knight, io e tutti noi, che abbiamo realizzato lo show, non volevamo rifuggire dalla perdita. Ci sono molti personaggi che perdono la vita in questa storia, ma forse c’è la possibilità di intravedere una speranza nel nostro finale. Non stiamo dicendo che si incontreranno in futuro. Non stiamo dicendo che non lo faranno, ma il tema di questa storia è la possibilità di avere una speranza. Volevo che il gesto emotivo finale della serie contenesse anche un seme di speranza. E francamente, ho sempre creduto in quel tema, ma mentre parliamo qui nell’ottobre del 2023, penso che la riaffermazione di quel tema in questo mondo straziante sia oggi più importante che mai.”
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