Torniamo solo parzialmente agli scenari dell’originaria Twin Peaks: il nuovo lavoro, firmato come sempre David Lynch e Mark Frost, estende l’eterno conflitto tra bene e male al mondo esterno. Se nella seconda stagione Lynch era stato fortemente limitato nella sua idea dello show, la terza stagione appena conclusa (in questo articolo potete trovare un commento del mio collega sul finale di stagione) godeva della più ampia libertà da parte del network Showtime.
Una libertà che Lynch necessita per esprimere al meglio la sua istrionica arte. I risultati però sembrano essere deludenti. Almeno stando al riscontro di pubblico. Dopo un buon esordio, certo foraggiato dalla curiosità di un ritorno tanto atteso, l’audience è calato vertiginosamente.
La multidirezionalità delle trame estremamente centrifughe e la poca chiarezza nella direzione che lo Show vorrebbe prendere hanno deluso i fan di sempre. Manca forse quella magia iconica che ha reso la vecchia Serie un cult mondiale. Un articolo che analizza questo aspetto lo trovate a questo link. Riguardo il finale di stagione l’attore protagonista interprete di Dale Cooper, Kyle McLachlan ha rilasciato un’intervista presso Deadline, dichiarando quanto segue:
“Il finale è… lo sto ancora processando, per essere sincero. Ho visto ogni episodio per la prima volta in tv, non ho visto niente in anteprima, mi è piaciuto vivermi così la stagione. Anche se mi chiedo ‘Ok, che vuol dire?’. Non ho risposte ancora.”
Qualche mese fa il presidente di Showtime David Nevins si è espresso a proposito di un possibile seguito della Serie:
Non penso che continuerà , anche se non è impossibile. Lynch e io abbiamo evitato di parlarne per un po’; vogliamo che la storia abbia il tempo di decantare e vedere come le persone si sentiranno alla fine.
E voi come avete preso l’episodio di finale di Twin Peaks? Siete soddisfatti di questo ritorno dopo 25 anni d’attesa?