Stranger Things, Lupin, Lizzie McGuire, The Mandalorian e Una semplice domanda sono tra le serie tv “succulente” in termini di novità degli ultimi giorni.
Siamo qui per raccogliere tutte le informazione più freschi di queste cinque serie tv. Tra queste ci sono le più veterane come Stranger Things a quelle fresche fresche di annuncio come Una semplice domanda di Alessandro Cattelan.
Ma chi fa da padrone assoluto di questa lista non è tanto una serie tv quanto il portale che acchiappa la maggior parte degli show di questa lista: Netflix.
Andremo a curiosare tra i veri motivi della cancellazione del revival di Lizzie McGuire che vedeva Hilary Duff tornare nei panni della ragazzina bionda più famosa della Disney (seconda solo ad Hanna Montana), tra le informazioni più fresche della serie che riguarda il ladro gentiluomo Lupin (che ha avuto un enorme successo con grande sorpresa del protagonista Omar Sy) e tra le decisioni più inaspettate di Disney riguardo la figura di Gina Carano esclusa e rimossa dal poster di The Mandalorian.
Ecco qui un recap di tutte le ultime novità che riguardano le nostre cinque serie protagoniste: Stranger Things, Lupin, Lizzie McGuire, The Mandalorian e Una semplice domanda
Stranger Things
La quarta stagione è attesa come non mai dai fan dello show di Netflix.
Pochi giorni fa è stato rilasciato il trailer ufficiale della quarta stagione sulla pagina Youtube del sito streaming.
E già questa sarebbe una notizia sufficiente a far impazzire i fan in attesa, ma non è finita qui.
Perchè non è finita qui vi starete chiedendo.
Bhe perchè, dopo il rilascio del trailer, David Harbour (interprete dello sceriffo Jim Hopper) ha deciso di confondere non poco la testa dei fan di Stranger Things.
Harbour ha infatti ricondiviso sul suo profilo Instagram il traleir lasciando una didascalia che può essere definita solo come enigmatica.
Nella didascalia del post infatti, l’attore ha scritto qualche frase presa dalla canzone “Over the rainbow” e il profilo ufficiale di Stranger Things ha commentato con tre emoji arcobaleno.
Tutti i fan hanno capito il chiaro riferimento alla Rainbow Room delle stagioni precedenti e che la stessa stanza viene mostrata all’interno del trailer della quarta stagione, ma nessuno è stato in grado di capire come la Rainbow Room sarà mostrata negli episodi in uscita.
Curiosi? Purtroppo pensiamo che ci toccherà solamente aspettare il rilascio di Stranger Things 4 per capirci qualcosa di più.
Lupin
Lupin è un’altro degli show fiore all’occhiello di Netflix.
Non famosa come Stranger Things, ma che ha comunque riscosso un successo quasi inaspettato.
La prima parte (composta da cinque episodi) della stagione 1 dello show francese, con protagonista Omar Sy che interpreta appunto Lupin il ladro gentiluomo, sono stati rilasciati a gennaio di quest’anno e hanno lasciato tutti gli spettatori con il fiato sospeso.
Sono tutti in attesa di scoprire cosa succederà nei prossimi episodi dopo il plot twist mostrato nell’episodio cinque.
Finalmente Netflix ha ufficializzato la data di rilascio della seconda parte della prima stagione di Lupin (con un piccolo enigma alla Lupin da risolvere) e ha pubblicato il trailer di questo secondo ciclo di episodi.
Il tweet di Netflix riguardo a Lupin faceva capire che i fan avrebbero dovuto indovinare la data di uscita dello show:
Non facciamoci distrarre dal suo cappotto svolazzante: Assane ha nascosto la data di uscita proprio sotto il nostro naso. 👀 pic.twitter.com/RCETVX5YNG
— Netflix Italia (@NetflixIT) May 10, 2021
Con un tweet successivo, il sito ha rivelato che la data di uscita degli episodi si nascondeva nell’orario di pubblicazione del post (11:06), ciò significa che i prossimi cinque episodi di Lupin si troveranno su Netflix l’11 giugno 2021.
Ecco qui anche il trailer.
Il ladro gentiluomo più ricercato di Francia sta per tornare 🎩 pic.twitter.com/sLbZHqJ7mk
— Netflix Italia (@NetflixIT) May 11, 2021
Manca meno di un mese ai prossimi cinque episodi di Lupin!
Lizzie McGuire
L’anno scorso scintillava negli occhi di tutti i nati negli anni ’90 una stella che portava il nome di revival di Lizzie McGuire.
Come dimenticare la serie Disney che ha lanciato ufficialmente Hilary Duff nel mondo degli attori e che ha fatto sentire tutte le ragazzine adolescenti comprese e capite.
Il revival era cosa ormai certa, erano anche comparse alcune foto che ritraevano l’attrice di nuovo nei panni del personaggio che l’ha resa celebre ed erano stati girati i primi due episodi.
Fino a quando tutto a un tratto qualcosa è andato storto e il progetto è stato definitivamente cancellato.
C’era chi diceva che fosse per differenza di vedute e chi dava la colpa a Hilary Duff, ma nessuno ha mai letto una versione veramente ufficiale.
Ora, dopo che l’attrice ha già ottenuto un importante ruolo nello spin-of di How I Met Your Mother (intitolato How I Met Your Father), Hilary Duff ha deciso di spiegare cosa fosse successo con il revival di Lizzie McGuire.
In pratica la Duff ha confermato la versione della differenza di vedute sua e della showrunner con quella che voleva imporre la Disney.
“Sì, è stata una specie di battaglia. Non vorrei chiamarla veramente una battaglia perché siamo in buoni rapporti con la Disney. Penso che stiano davvero cercando di capire che tipo di contenuto vogliono avere su Disney+, e questo non è del tutto in linea con dove vedo Lizzie in questo momento, e io sono molto protettiva nei confronti del personaggio e loro lo sono altrettanto. Per me ha senso girare lo show solo nel caso in cui il personaggio si comporti come una trentenne in un mondo moderno.“
Forse Disney voleva riprodurre una Lizzie “come una volta”, cioè un po’ impacciata, timida e adolescente e Hilary Duff non voleva interpretare un personaggio “mai cresciuto”, anzi voleva mostrare proprio come era cresciuta Lizzie nel mondo.
Il revival, visti i presupposti, rimane ufficialmente cancellato ma non si sa mai che la Duff riesca a farlo produrre da qualche altro emittente (come aveva proposto all’inizio del 2020 a Hulu).
The Mandalorian
Ci sarebbero un’infinità di cose da dire su The Mandalorian: è la serie rivelazione di Disney, è la serie che ha raggiunto maggior successo del servizio streaming Disney+, ma oggi ci soffermiamo solo sulla “questione” Gina Carano.
Gina Carano interpretava Carasynthia “Cara” Dune in The Mandalorian, almeno fino a quando nel periodo delle elezioni presidenziali americane non si è sbilanciata un po’ troppo nei confronti di Biden e Trump.
L’attrice avrebbe infatti pubblicato dei tweet che criticavano piuttosto aspramente l’elezione di Biden, per questo è stata sommersa dalle critiche online, è stata fatta sparire dal poster dello show ed è stata licenziata in tronco dalla Lucasfilm.
Oggi, dopo alcuni mesi in cui la rabbia si è raffreddata e la Disney ha addirittura deciso di proporre Gina Carano per gli Emmy Awards del 2021.
Una mossa che ha indubbiamente sorpreso praticamente tutti.
Ancora la Carano non è candidata ufficialmente per la categoria miglior attrice non protagonista però la notizia è comunque inaspettata.
Sul poster comparso in questi giorni che elencava gli attori che meritavano una candidatura è comparsa anche lei, insieme ai protagonisti Pedro Pascal, Giancarlo Esposito, Temuera Morrison e numerose guest star.
Staremo a vedere se la Disney+ confermerà la sua presa di posizione di qualche mese fa contro la Carano o se continuerà a confermare la volontà di candidarla agli Emmy Award 2021 come miglior attrice non protagonista.
Una semplice domanda
Ultima ma non per questo meno interessante è Una semplice domanda.
Uno show ancora sconosciuto e ancora tutto da scoprire ma di cui è stato pubblicato un video che spiega l’idea di fondo.
Una semplice domanda è il nuovo docushow prodotto da Netflix in Alessandro Cattelan sarà protagonista e autore.
Gli otto episodi saranno rilasciati a livello internazionale ed il debutto è previsto entro la fine del 2021.
L’idea della nuova serie nasce appunto da “una semplice domanda” posta da sua figlia a cui Cattelan ha dovuto rispondere: “ma come si fa ad essere felice?”
Una domanda che non sembra essere così complessa, ma che su sua stessa ammissione ha messo “in crisi” il conduttore.
La quantità di novità con cui stare al passo anche questa volta è impegnativa, ma voi state tranquilli che noi siamo qui apposta.