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Under Paris: un regista francese accusa i produttori di aver copiato la sua storia

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Under Paris è la nuova pellicola francese uscita su Netflix il 5 giugno 2024.

Tra le tante serie tv e film, che sono arrivati a giugno 2024 su Netflix, c’è stato anche un nuovo horror con protagonista un affamato squalo. Nel fondale del fiume Senna di Parigi si aggira un pericoloso squalo che comincia a minacciare la città. La giovane attivista ecologista Mika e una scienziata appassionata devono quindi collaborare per evitare una carneficina alla vigilia del campionato del mondo di triathlon del 2024, che si tiene proprio sulla Senna. Con 84,6 milioni di visualizzazioni Under Paris è diventato il film francese più visto in assoluto sulla piattaforma di streaming. Leggi la nostra recensione di questa distopia moderna di biologia marina. Dopo il grande successo del film, si inizia già a pensare a un possibile sequel.

Ma mentre il film francese continua ad accumulare views, un regista francese ha intentato una causa contro i produttori che hanno lavorato ad Under Paris, accusandoli di avergli rubato l’idea.

Secondo quanto ha riportato da Deadline, lo scrittore e regista francese Vincent Dietschy ha fatto causa ai produttori principali del film Edouard Duprey e Sébastien Auscher e al principale agente di talenti Laurent Grégoire. Gli avvocati dell’uomo hanno quindi presentato una richiesta legale affinché Netflix rimuova Under Paris dal catalogo mentre il caso prosegue in tribunale. Ma qual è il motivo? Vincent Dietschy ha accusato i produttori di plagio.

Secondo Dietschy, Under Paris sarebbe la copia di un progetto che lui aveva presentato all’interno dell’industria cinematografica francese già nel 2014. Entrambi i produttori hanno negato con veemenza le accuse. Hanno detto a Deadline lo scorso maggio che non avevano mai sentito parlare del progetto di Vincent Dietschy, prima che il suo avvocato li contattasse. Per questo motivo stanno a loro volta querelando il regista per diffamazione.

Intanto il giudice di Parigi ha stabilito che la richiesta di rimozione di Under Paris era “inammissibile” per via di un cavillo legale. Infatti nella documentazione era menzionata la divisione francese di Netflix, Netflix Services France, anziché la sua società madre con sede nei Paesi Bassi, Netflix International BV. I documenti del tribunale affermano che, sebbene Netflix Services France sia produttore e distributore del film, non è l’operatore, l’editore o l’host della piattaforma Netflix e, pertanto, non ha giurisdizione su ciò che Netflix distribuisce. Intanto la causa sta andando avanti e la prossima udienza avrà luogo a settembre. Vedremo chi sarà a spuntarla.

Non è la prima volta che un’accusa di plagio colpisce un prodotto targato Netflix. Un’accusa simile era stata mossa anche contro 1899, la serie tv dei creatori di Dark. E persino i fratelli Duffer sono stati accusati di plagio per via di Stranger Things.