Il 24 gennaio 2018 è andato in onda l’episodio finale della metà stagione della quinta stagione di Vikings. Lo showrunner Michael Hirst risponde ad alcune domande sull’episodio e su come continuerà la storia dei figli di Ragnar Lothbrok.
Attenzione: non continuate a leggere se non avete visto la 5×10 Moment of Vision, ci sono spoiler.
L’episodio ha portato a termine l’attacco di Ivar (Alex Høgh Andersen) e Harald (Peter Franzén) per la ricerca del potere e della vendetta. Margrethe (Ida Marie Nielsen) ha continuato la sua discesa nella follia, dopo una visita dall’Indovino. Floki, inoltre, ha visto la situazione nel suo gruppo di vichinghi in Islanda degenerare, e Alfred è diventato re dopo la morte del padre.
La guerra tra i figli di Ragnar ha portato alla morte di Astrid (Josefin Asplund) e Halfdan (Jasper Pääkkönen). Di queste morti, Hirst dice:
“Non volevo uccidere nessun personaggio. Mi sono anche persuaso che altri personaggi potevano morire. Ma alla fine la scelta è avvenuta in modo spontaneo, come se i personaggi stessi guardassero alla loro morte, pronti ad accettarla. Astrid si trovava in una situazione terribile e cercava la morte. E Halfdan ha avuto la sensazione che il suo viaggio era concluso.”
La famiglia e il rapporto tra fratelli è un tema centrale per Vikings, così come lo era nella stessa società vichinga:
“Le famiglia combattevano insieme e il rapporto tra fratelli era profondo. Ma comunque, si logorava lo stesso. Ci sono molti esempi di fratelli che si uccidono a vicenda, principalmente perché tutti volevano essere famosi. La fama è una forza che divide, come si può vedere in Vikings con Rollo che si oppone sempre a Ragnar. “
E, infatti, l’ultimo episodio ci ha riportato un personaggio importante della serie, Rollo (Clive Standen). Di lui Hirst dice:
“Per me è stato meraviglioso poter portare indietro Rollo, perché la sua storia non era conclusa. Sta tornando per un motivo che risale alla prima stagione. Ci sono questioni irrisolte nella sua vita, con Lagertha e suo fratello, e ne vuole discutere”.
Lo showrunner ha parlato anche del vescovo Heahmund (Jonathan Rhys Meyers), rispondendo al paragone con Athelstan (George Blagden):
“Heahmund è un po’ come Athelstan, perché vicino all’ ‘aristocrazia’ vichinga, ma è un personaggio molto diverso. Athelstan era un monaco giovane e pio che gradualmente è maturato, rimanendo sempre profondamente in conflitto con se stesso e umile. E’ stato portato via dal suo ambiente, inserito in un mondo pagano ed è stato abbastanza intelligente da capirlo. Headmund è combattuto tra la sua vita spirituale e quella sensuale. E’ un fondamentalista, è pazzo ed è felice di morire per Cristo. E’ pronto a morire per il suo credo ed è una vittima della sua passione”.
Di Floki (Gustaf Skarsgård), Hirst ha detto:
“Floki sta iniziando a capire che non è facile cambiare la natura umana. Credeva di aver portato devoti fedeli in Islanda, ossessionato dall’idea di costruire una comunità in cui nessuno si sarebbe comportato come animali. Pensava di creare una comunità illuminata. Ma inizia a capire che è difficile.”
Inoltre, Hirst ha parlato anche di Alfred (Ferdia Walsh-Peelo) e del suo ruolo di Re:
“Alfred è un personaggio fantastico. Di lui vediamo lo sviluppo di qualcuno che parte come piuttosto debole e malaticcio e finisce per essere conosciuto come Alfred il Grande. E’ uno dei grandi archi narrativi della stagione.”
Nella prossima metà di stagione, dopo che Ivar ha sconfitto i suoi fratelli e conquistato Kattegat, alcuni dei nostri protagonisti torneranno in Wessex per salvarsi da Ivar.
In Italia la quinta stagione di Vikings va in onda su TIMVision.