*Questo articolo contiene SPOILER sull’episodio 11 di Vikings 6. Se non hai ancora visto la 6×11 andata in onda il 30 dicembre consigliamo di interrompere subito la lettura.
Dalla seconda stagione in poi di Vikings Bjorn Ironside è stato un personaggio di crescente importanza. Nel corso di un’evoluzione durata cinque lunghe stagioni il suo personaggio è giunto al punto di ricoprire un ruolo essenziale in Vikings 6 divenendone pilastro e simbolo. E al culmine della sua ascesa narrativa, a nove episodi dalla fine della storica serie, ha incontrato la morte sul campo di battaglia. Finisce così il pecorso di Bjorn Ironside e la relazione di Alexander Ludwig – interprete del pesonaggio – con la serie tv che lo ha reso famoso in tutto il mondo.
L’ultimo episodio della prima mid-season di Vikings 6 lo aveva lasciato ferito e sanguinante su una spiaggia scandinava. Una scena che lasciava intendere niente di buono per il futuro del personaggio.
Ma nonostante “Il Re dei Re”, episodio iniziale della seconda parte di Viking 6 abbia confermato i timori dei fan, qualcosa di buono è accaduto a Bjorn. Qualcosa che, come abbiamo raccontato qui nella nostra recensione dell’episodio, lo ha reso definitivamente un personaggio immortale all’interno della storia. La giusta conclusione di un bellissimo arco narrativo, che saluta il primogenito di Ragnar con la dignità che meritava.
Ma se per i fan non è stato facile dire addio a Bjorn la Corazza, tanto meno lo è stato per chi ha vestito quei panni per ben sette anni. Il canadese Alexander Ludwig (ora 28 anni) era solo un ragazzino quando ha accettato il ruolo del giovane Bjorn nel 2013, prima che iniziasse la seconda stagione di Vikings.
Adesso è un attore affermato e richiesto, e questo grazie a ciò che la serie di Michael Hirst ha fatto di lui.
“È stato il più grande dono della mia carriera” ha commentato l’attore ai microfoni di UPI durante una recente intervista telefonica.
“Sono cresciuto come attore e come essere umano. Quando ti trovi a lavorare davanti una videocamera per così tanti anni indurisci la pelle, e sviluppi una certa volontà ad assumerti rischi che altrimenti, io personalmente, non avrei preso. E ora sono pronto a portare quella consapevolezza con me in ogni progetto che accetterò.”
L’undicesimo episodio di Vikings 6, che mostra l’addio di Bjorn alla Scandinavia del IX secolo, è andato in onda su TimVision mercoledì 30 dicembre. Ormai siamo vicini alla fine di una delle migliori serie tv dell’ultimo decennio. Ma i fan della serie potranno consolarsi dopo la conclusione di Viking 6 con Valhalla, sequel della serie ambientata cento anni dopo Vikings, in produzione in casa Netflix con un nuovo cast.
Insomma si tratta di un addio dolceamaro per Alexander Ludwig che, parlando del suo addio a Vikings 6, non nasconde un grande affetto per la serie iniziata nel 2013.
“Non avrei mai creduto che lo show arebbe avuto tanto successo quando accettai il ruolo di Bjorn prima della seconda stagione. Ho firmato il contratto in quanto fan della serie. La guardavo e la amavo! E non avrei potuto chiedere di più alla storyline del mio personaggio. Sono molto orgoglioso di ciò che abbiamo ottenuto. Quando mi fermo e mi guardo indietro penso ‘wow! È incredibile cosa siamo stati in grado di creare!'”
E mentre dà il suo addio a Vikings 6 Alexander Ludwig è già al lavoro su altri progetti, come lo show di Starz Heels. Noi intanto gli facciamo i nostri migliori auguri, nella speranza di ritrovare presto in molti altri show quella stessa energia vista in Vikings.