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Nel corso di queste cinque lunghe stagioni abbiamo dovuto dire addio a molti personaggi che sono passati da Vikings. Alcuni hanno lasciato un’impronta con la loro presenza, altri invece sono passati inosservati.
Tra coloro che fanno parte del primo gruppo, non possiamo non nominare Athelstan (interpretato da George Blagden), il quale morì nella terza stagione. Una morte che, per molti appassionati della Serie, ha sconvolto ed ha segnato un punto di svolta nella storia della Serie Televisiva.
Attenzione.
Per chi non fosse in pari con la corrente stagione, avvisiamo che potrebbe leggere degli spoiler.
Nella quarta stagione , Athelstan fu nominato – seppur brevemente – e, secondo molti, finì nel dimenticatoio.
Errato.
Nell’ultima puntata andata in onda, il figlio del monaco, Alfred (Ferdia Walsh-Peelo), durante la visita al monastero al quale apparteneva il padre, ha ammesso di non poter vivere la stessa vita di Athelstan, come invece sperava. Parlando con il suo defunto padre ed incerto sul proprio futuro, Alfred decide di pregare in nome del Signore. Nel momento in cui Alfred inizia la preghiera, alla sua voce si unisce quella di Athelstan, colpendoci dritti al cuore – come una pugnalata.
Michael Hirst, la mente dietro a Vikings, ha commentato questo momento:
Non so cosa si aspettasse, ma nel momento in cui senti la voce di Athelstan, io stesso sono scoppiato in lacrime. Nel sentire le voci di Alfred ed Athelstan è stato meravigliosamente emotivo. E queste profonde relazioni fra padri e figli, figlie e moglie, fa capire che Vikings è una saga familiare. Si tratta, alla fine, di famiglie. Si tratta di rendere i vichinghi essere umani come noi. Ecco di cosa tratta l’intero Show.
Ora non ci resta che aspettare il momento in cui vedremo il ritorno di Ragnar Lothbrok.
Perché noi tutti lo aspettiamo.. O no?
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