Una delle attrici più famose nel panorama internazionale sia sul grande che sul piccolo schermo, è sicuramente Viola Davis.
L’artista, nel corso della sua carriera, ha vinto un Oscar per il film Fences e uno storico Emmy Award per la Serie Televisiva How To Get Away With Murder. Inoltre, la Davis, ha portato a casa anche due Tony Award e un Golden Globe. Tuttavia, malgrado tutti i riconoscimenti, l’attrice ha affermato che non è allo stesso livello dei suoi colleghi. Per lo meno, quelli caucasici.
L’attrice si è confessata in una recente intervista con la caporedattrice della rivista Vanity Fair e fondatrice dell’organizzazione Women in the World, Tina Brown.
Ho più di trent’anni di carriera professionale. Ho una carriera che è probabilmente paragonabile a Meryl Streep, Julianne Moore e Sigourney Weaver. Hanno avuto lo stesso mio percorso, eppure non sono affatto vicino a loro: non per quanto riguarda il denaro e non per quanto riguarda le opportunità di lavoro. Neanche lontanamente. Eppure, devo sempre mettermi al telefono e spingere per il mio lavoro. La gente dice “Sei una Meryl Streep nera e noi ti amiamo! Non c’è nessuno come te!”. Beh, se non c’è nessuno come me, pagami per quello che valgo.
Quando il discorso si è spostato su un’Hollywood più diversa ed inclusiva, la Davis ha confermato che la situazione deve ancora migliorare. Una delle persone che sta cercando di portare un cambiamento nel panorama Televisivo, è sicuramente la produttrice Shonda Rhimes.
Vedi delle donne di colore che stanno al comando: io, Kerry Washington in Scandal o Chandra Wilson in Grey’s Anatomy. E’ questo che Shonda ha fatto.
Sembra dunque che la battaglia per l’uguaglianza da parte delle donne nel mondo di Hollywood non è finito. Una battaglia, sicuramente ancora più difficile, per le attrici di colore.
Che cosa ne pensate? Siete d’accordo con le parole di Viola Davis?