Guardians, l’episodio di questa settimana di The Walking Dead, ci ha presentato il personaggio di Beta, membro essenziale dei Sussurratori nonché braccio destro della loro leader Alpha.
A interpretarlo è l’attore Ryan Hurst, noto al grande pubblico soprattutto per il ruolo di Opie in Sons of Anarchy e per la sua partecipazione alla serie Outsiders. L’attore ha rilasciato un’intervista in cui ha parlato dell’ ideazione del concept di Beta e della genesi del suo costume, nel quale sembra abbiano inserito diversi easter eggs che omaggiano molti dei passati e presenti protagonisti di The Walking Dead.
La showrunner Angela Kang aveva dichiarato in precedenza che Hurst ha contribuito attivamente alla creazione del costume di Beta. L’attore ha confermato, spiegando alcuni dettagli:
Mi autodefinisco eclettico. Faccio un po’ di tutto. Quando recitavo in The Outsiders, ho disegnato tutti i tatuaggi. Praticamente non riesco mai a stare fermo, ma è Elaine la costumista. Anche io lo sono un po’ e allora ho deciso di dirglielo, e lei mi ha risposto, “Beh, fantastico. Facciamolo insieme.”
In quel momento stavo girando un progetto diverso in Georgia, così ho avuto circa tre settimane prima delle riprese, dove ci siamo riuniti tutti e abbiamo iniziato a esaminare alcuni look per mettere meticolosamente insieme i pezzi per il costume di questo ragazzo. Volevo solamente rubare qualcosa da tutti i personaggi dello show. Se guardate attentamente, ci sono degli easter egg molto sottili sul costume di Beta. E questa cosa è stata fatta consapevolmente. Non voglio rivelare più di quanto ho già detto.
Riguardo alla maschera in pelle di zombie che Beta indossa, l’attore ha dichiarato che non è un peso indossarla, ma che lo adora:
Nicotero è un maestro quando si tratta di zombie, ed è così comoda. Anche se sei ad Atlanta, con umidità e caldo infernali, mi piace indossare quella maschera. Lo faccio davvero volentieri.
Accetterete la sfida a trovare quanti più easter egg possibili? Potreste iniziare da quella sciarpa rossa che Beta porta al collo, non vi ricorda qualcuno?
Potete trovare l’intervista completa su Entertainment Weekly.