Attenzione, questo articolo contiene spoiler sui primi episodi di WandaVision!
WandaVision è finalmente arrivata: la miniserie ispirata ai personaggi della Marvel è sbarcata su Disney+ lo scorso 15 gennaio ed è già diventata un trend topic sui social in meno di 24 ore. I fan si sono scatenati a commentare i primi due episodi, fino ad ora gli unici caricati sulla piattaforma. A proposito di personaggi Marvel, Disney sta lavorando anche all’adattamento seriale di Loki, con Tom Hiddleston naturalmente. Qui trovate la nostra recensione dei primi due episodi di WandaVision, interamente ambientati nel passato: il primo degli anni Cinquanta, il secondo nei ruggenti anni Sessanta.
Nonostante la breve durata e ben dieci minuti di crediti a fine episodio introducono bene lo spettatore nell’atmosfera della serie. Serie che, a quanto dichiarato dagli stessi autori, è un omaggio alla televisione d’altri tempi: una commistione di sitcom, pubblicità, intrattenimento e persino classici seriali come Friends, The Office e Modern Family. Un vero piacere per gli occhi fino ad ora (anche se sembra non sia stata sempre piacevole da girare, secondo quanto dichiarato da Paul Bettany, interprete di Visione).
I protagonisti di WandaVision, la mutante Wanda Maximoff (Elizabeth Olsen) e l’androide Visione (Paul Bettany), finiscono catapultati in un universo dal sapore di sitcom. Mantengono i loro poteri, ma dovranno imparare a confrontarsi con gli umani e a integrarsi nella società: fare una buona impressione sui vicini impiccioni può essere più difficile di creare universi alternativi. Ma qualcosa inizia a incrinarsi nel loro idillio: la realtà busserà alla porta molto presto e i due scopriranno che niente è come sembra, nella loro bolla apparentemente paradisiaca.
Per abituare gli attori stessi nel clima surreale da sitcom in cui si svolgono i primi due episodi, pare che sul set fosse presente il pubblico. WandaVision non ha però solo riferimenti e omaggi alla gloriosa storia delle televisione: si ricollega a snodi narrativi fondamentali dell’universo Marvel. In particolare a quello della cosiddetta fase 4 del Marvel Cinematic Universe: Doctor Strange in the Multiverse of Madness e Spider-Man 3. Su ammissione dello stesso presidente di Marvel Studios, Kevin Feige, l’indizio più importante che darà WandaVision sarà proprio il titolo del secondo capitolo di Doctor Strange.
Non vediamo l’ora di veder continuare la saga del MCU, interrotta a causa della pandemia. Ma vediamo ora le migliori reazioni dei fan su Twitter dopo le prime due puntate di WandaVision.
Questo utente chiama in causa addirittura The Big Bang Theory, con uno dei suoi meme più famosi:
“Non ho bisogno di dormire. Ho bisogno di risposte.“
Avete riconosciuto gli easter egg nelle pubblicità inserite nelle prime due puntate di WandaVision? No? Niente paura, questo utente vi chiarirà le idee. Le pubblicità che vediamo nella serie sono un richiamo ad alcuni ricordi drammatici di Wanda, che sta creando una realtà parallela in cui può vivere per sempre con Visione per sfuggire alla realtà della sua morte per mano di Thanos.
Nella prima pubblicità vediamo il logo della Stark Industries, che ricorda a Wanda la bomba che causò la morte dei suoi genitori. La seconda pubblicità è invece relativa all’origine dei suoi poteri.
“Wanda ha davvero detto che Visione ha una testa indistruttibile quando tutti sappiamo cosa è successo in Infinity War.“
Forse il meme più esilarante nella sua drammaticità. Il riferimento è alle battute iniziali di WandaVision: Visione finisce addosso a un piatto che la moglie sta facendo volare a mezz’aria e Wanda scherza dicendo che la testa di suo marito è indistruttibile. Peccato che non sia così: la serie prende il via proprio dal ricordo più drammatico di Wanda, che la mutante cerca in tutti i modi di evitare.