La seconda stagione di Westworld si è guadagnata molte critiche positive e ben ventun nomination agli Emmy Awards del 2018, inclusa quella per ‘Miglior Serie Tv Drama’.
Eppure non è stata risparmiata dalle critiche negative, molte che riguardano la complessità della narrazione. Inoltre, a livello di ascolti, la seconda stagione è calata rispetto alla precedente.
Al presidente della HBO Casey Bloys è stato chiesto nel corso dei Television Critics Association di Beverly Hills questa settimana cosa ne pensasse delle critiche negative. La sua risposta è stata: “Westworld non è per gli spettatori distratti”.
“Non credo ci siano state così tante critiche negative. Siamo felicissimi per le nomination agli Emmy.
Ciò che amo di Westworld è che le persone che amano la Serie Tv la amano davvero. E anche le persone a cui non piace sentono il bisogno di parlarne e di avviare discussioni in proposito e di farti sapere che la Serie Tv non piace loro. Ed è importante, è ciò che noi vogliamo.”
Molte persone hanno criticato la seconda stagione di Westworld affermando che è troppa confusionaria. A loro Bloys risponde:
“Abbiamo inviato i nostri primi cinque episodi ai critici e da tutte le recensioni emergeva che la narrazione era comprensibile. Sentite, Westworld non è per spettatori casuali e distratti. Richiede la tua attenzione. Gli sceneggiatori Jonathan Nolan e Lisa Joy amano sfidare i loro spettatori e molti si sentono ripagati da questa sfida. Westworld è una Serie Tv unica ed è ciò che noi cerchiamo.”
E infatti la bellezza di questa Serie Tv sta proprio nel suo essere una serie complessa che invita lo spettatore a prestare attenzione ad ogni minimo dettaglio e a interrogarsi sui suoi misteri.
In merito alla sua futura fine, Jonathan Nolan e Lisa Joy hanno rivelato di sapere già da ora come concludere l’intera serie.
Westworld ha ottenuto il rinnovo per la terza stagione, ma dovremo aspettare il 2020 per vederla.