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I creatori di Westworld hanno svelato alcune cose sull’ultimo episodio

Westworld

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Questa settimana abbiamo salutato la seconda stagione di Westworld che con l’episodio The Passenger ha chiuso il cerchio. Cioè in realtà siamo più impelagati di prima. In seguito all’episodio Jonathan Nolan e Jeffrey Wright hanno commentato cosa è accaduto. Ecco perché questo articolo racchiude degli spoiler e quindi non continuate la lettura se non siete in pari con la seconda stagione di Westworld.

Il primo interrogativo, nasce, ovviamente dalla scena finale dove Dolores con le fattezze di Hale sale sulla barca e notiamo che dentro la sua borsa ci sono cinque coscienze. Ma di chi sono? Se notiamo bene durante il discorso finale dell’host vengono inquadrati quattro personaggi: Maeve, Hector, Armistice e Teddy. Il quinto supponiamo sia Bernard, ucciso da Dolores poco prima. Leggiamo invece, cosa dice Nolan a riguardo:

Abbiamo avuto alcune conversazioni interessanti. È un cast di grande dimensioni e purtroppo alla fine di questa stagione diremo addio ad alcune persone. Ma come sempre ci divertiamo molto nel giocare con chi rimane e chi no.

Ma tutti abbiamo pensato che la vita per Dolores come Hale durasse poco. Perché abbiamo pensato che lo scanner rivelasse che fosse un host in realtà, ma Jonathan pensa presto a smentire tutto e che è lo stesso Ford che ha codificato gli scanner affinché dessero un senso di falsa sicurezza. Invece, Jeffrey Wright ha parlato dell’arco narrativo di Bernard:

La seconda stagione per Bernard riguarda la consapevolezza. Si tratta di muoversi verso la libertà di scelta, sopravvivenza e autodeterminazione. Questo è il suo arco. Ovviamente quel viaggio per lui è stato reso più difficile dalla sua disfunzione cognitiva, dai suoi problemi con il disco rigido. Ma, come scopriamo nell’episodio 10, mentre aveva questi problemi fisici dopo il risveglio a causa del danno alla sua testa, deve anche affrontare delle sfide cognitive, autoinflitte, che sono state progettate per permettergli di sopravvivere. In un certo senso, si è costretto ad un processo di auto-inganno per sopravvivere e non essere distrutto.

Poi, sul rapporto con Dolores, avvalora quanto detto da lei stessa, è un rapporto che deve esistere: non come amici, ma come nemici. Come a sottolineare il fatto che non può esserci il buio senza la luce, molto poetico, così come Westworld!

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