Whoopi Goldberg è una delle più amate stelle di Hollywood, che nel corso della sua ultradecennale carriera si è dedicata a centinaia di progetti diversi. Attrice, comica, cantante, attivista e presentatrice, è infatti una delle poche celebrity ad aver conseguito un EGOT (riuscendo quindi a vincere un Emmy, un Grammy, un Oscar ed un Tony Award). Al cinema ha recitato in diversi film che sono diventati degli intramontabili cult come Il colore viola, Ghost e Sister Act, che l’hanno resa molto apprezzata dal pubblico e dalla critica. Nel piccolo schermo, oltre ad essere apparsa in diverse serie tv in piccoli ruoli, ha recitato in Star Trek: The Next Generation e nella sitcom Whoopi che è andata avanti per 22 episodi. Whoopi Goldberg dal 2007 inoltre presenta il talk show di successo della ABC The View, registrando ogni anno ottimi ascolti.
Proprio nel corso della trasmissione, Whoopi Goldberg ha parlato del suo testamento e ha spiegato perché ha scelto di inserirvi una clausola molto particolare.
L’attrice di Sister Act ha affrontato l’argomento nel corso della puntata di The View andata in onda lo scorso 12 luglio. Mentre stava parlando con altri ospiti della decisione della giuria del Michigan di rendere valido un documento testamentario scritto da Aretha Franklin, Whoopi Goldberg ha confessato di aver già scritto le sue volontà. Come ha spiegato, una clausola molto particolare del suo testamento impedirà a chiunque di trasformarla in un ologramma dopo la sua morte. Lei trova molto strano ed inquietante l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per far rivivere attori che sono scomparsi. Per questo motivo già 15 anni fa ha scelto di mettere per iscritto il suo dissenso riguardo tale pratica. Ha detto infatti:
“Sarò soltanto polvere nel vento. Andrò in giro per il mondo, sarò ovunque. Potrei essere nel vostro cortile. Non voglio che le persone si sentano obbligate a venire al cimitero. Se vuoi ricordarti di me ricordati di me. Non voglio essere un ologramma ma questo è nel mio testamento già da quindici anni. Non te lo chiedono [il permesso], questo è il punto. Lo fanno e poi tu dici ‘Ehi, quello non è Tupac?’. Non voglio, è strano e inquietante”
Non è la prima volta che Whoopi Goldberg parla del suo testamento: già in passato aveva detto di aver scritto nelle sue volontà che nessuno avrebbe potuto realizzare un film dedicato alla sua vita senza l’esplicito consenso della sua famiglia. Queste erano state le sue parole:
“Non faranno mai film biopic su di me perché nel mio testamento c’è scritto: ‘A meno che tu non parli con la mia famiglia. Provaci.’ Provateci”