Magic Johnson è dispiaciuto per la cancellazione di Winning Time, ma non del tutto: secondo lui nessuno può raccontare la storia dei Lakers.
Winning Time – L’ascesa della dinastia dei Lakers è la serie tv adattamento televisivo che racconta le vite personali e professionali della squadra di pallacanestro dei Los Angeles Lakers negli anni ’80. La prima stagione si focalizza sulla stagione NBA 1979-1980, con l’esordio di Magic Johnson, mentre la seconda stagione si svolge tra il 1980 e il 1984. Non ci saranno altre stagioni: la serie è stata cancellata.
La cancellazione ha provocato una vasta serie di reazioni da parte dei fan, dal dispiacere per un finale non risolutivo agli appelli affinché la serie riprenda. Ad esprimersi sulla conclusione della serie è anche lo stesso Magic Johnson, che non si ritiene totalmente dispiaciuto.
Già in passato Magic Johnson, leggenda dell’NBA, aveva guidato un coro di ex Los Angeles Lakers, tra cui il suo ex compagno di squadra Kareem Abdul-Jabbar e l’allenatore Jerry West, nel denunciare quelle che consideravano le inesattezze di Winning Time.
Ora, parlando con The Hollywood Reporter, ha espresso sì dispiacere per la cancellazione della serie ma ha anche ribadito la sua convinzione che la storia dei Lakers degli anni ’80 non doveva essere raccontata senza il coinvolgimento della squadra. Dice:
“Beh, non l’ho mai guardato perché nessuno al mondo può raccontare la storia dei Lakers [come andava raccontata]. La storia di Showtime? Nessuno! Il signor Jerry Buss era in anticipo sui tempi come proprietario. La nostra squadra? Incredibile! Le ragazze dei Lakers con Paula Abdul? Incredibili! Nessuno può raccontare quella storia. Nessuno di noi l’ha guardato perché era una storia di fantasia. Non si può raccontare quella storia. Ma, ehi, è colpa loro”.
I commenti di Johnson sono coerenti con le osservazioni che aveva già fatto prima del debutto della serie nel 2022, quando disse che non aveva intenzione di guardarla perché non credeva che sarebbe stata una rappresentazione accurata di quanto accaduto. Aveva detto: “Non lo guarderò. Se i Lakers o io stesso o alcuni Lakers avessero avuto qualcosa a che fare con questa serie, allora la guarderei, ma non si può copiare, è troppo”.
Dal canto suo, HBO ha difeso Winning Time per tutta la sua durata, affermando che la serie non è mai stata concepita come un documentario e che i creatori Max Borenstein e Jim Hecht hanno sì preso licenze drammatiche, ma in buona fede. Nel 2022 in un comunicato, ripreso da Insider, la HBO affermava:
“Winning Time non è un documentario e non è stato presentato come tale. Tuttavia, la serie e le sue rappresentazioni si basano su un’ampia ricerca fattuale e su fonti affidabili, e HBO sostiene risolutamente i nostri talentuosi creatori e il cast che hanno portato sullo schermo la drammatizzazione di questo capitolo epico della storia del basket.”
Che ne pensate delle parole di Magic Johnson? Noi di Hall of Series abbiamo inserito Winning Time nella classifica delle 10 Migliori Serie Tv prodotte da HBO negli ultimi tre anni.