X Factor 23 ha visto andare in onda una delle puntate più turbolente degli ultimi anni e sicuramente la puntata più turbolenta di questa edizione, giovedi scorso. Protagonista assoluto il giudice Morgan, che tra una brutta frase detta a Fedez (su cui poi Morgan è intervenuto successivamente tentando di spiegarsi), un’altra frase molto contestata rivolta a Francesca Michielin e una furiosa lite fuorionda con Ambra Angiolini, ripresa dal video di uno spettatore, ha reso la scorsa puntata di X Factor 23 un vero e proprio contenitore di polemiche e strascichi che si sono protratti ovviamente anche nei giorni successivi.
Morgan non è stato però a guardare e non è rimasto fermo a subire in silenzio tutti gli attacchi che sta ricevendo da giovedi sera a questa parte, a seguito dei vari misfatti di cui si è reso protagonista nel programma: il giudice ha scelto di raccontare metaforicamente la sua versione dei fatti rispetto a quanto accaduto nella serata di giovedi, piena di liti e polemiche che lo hanno visto in prima linea. Lo ha fatto tramite un post pubblicato sui suoi social, un lungo post che raffigura varie immagini di iene in branco che attaccano un solo leone. Ecco il dettaglio di quanto Morgan ha scritto nel post in questione, pubblicato oggi, a due giorni di distanza dalla famigerata puntata di X Factor 23:
“Immagini dall’ultimo live di xfactor. Siamo così sicuri che la distinzione tra l’uomo e l’animale risieda nel saper fare la rappresentazione di sé, ovvero l’arte? Perché a giudicare da queste immagini che ben ci descrivono la modalità con cui avvengono le puntate del live di xfactor pare che l’appartenenza allo stesso regno di creature viventi sia più profonda di quanto si creda. Sarebbe molto utile studiare gli animali selvaggi dal punto di vista della facoltà di produrre arte, cosa che non si fa, invece, perché si da per scontato che non ne siano capaci, saltando così a piè pari alla pretesa di farla imparare alla intelligenza artificiale, prima di dedicarsi a individuarla nelle innumerevoli specie animali. Credo si capirebbe la connessione tra le iene che attaccano il leone in branco e i comportamenti umani che sono messi in scena e diffusi nei programmi televisivi, dove la furia dei più viene scagliata contro un solo individuo per via della sua virtuosità.”