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X Factor, Manuel Agnelli sui giudici: «Persone soddisfatte della loro vita. Altri anni è stato un incubo»

Manuel Agnelli in un'immagine che lo ritrae durante una puntata di X Factor
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L’edizione 2024 di X Factor ha finalmente un nuovo nome nel suo albo d’oro. Le porte dell’edizione 2024 si sono ufficialmente chiuse con l’ultima grande puntata andata in onda da Napoli in Piazza Plebiscito. Tanti ospiti speciali come Robbie Williams e Gigi D’Alessio e, soprattutto, tante esibizioni. Qualche giorno fa Sky ha rinnovato nuovamente il talent per una prossima edizione, ma è ancora troppo presto per sapere il destino della giuria e della conduttrice e cantante Giorgia. Come oramai sappiamo, i volti di X Factor cambiano ciclicamente. Alcuni vanno via per non tornare, altri invece – come nel caso di Manuel Agnelli – ritornano.

Come riportato da Il Messaggero, in una lunga intervista con Gianluca Gazzoli ai microfoni del BSMT (celebre podcast di cui troverete qui tutte le informazioni) il giudice e volto degli Afterhours Manuel Agnelli ha parlato del suo rapporto con il talent, dei Maneskin e del suo legame con i giudici di X Factor, svelandosi senza filtri. Qui di seguito uno stralcio della sua intervista:

Più volte nel corso della sua carriera come giudice, Manuel Agnelli è tornato ed è andato via da X Factor. Ma cosa lo ha portato ad andare via nel corso di questi anni? A questa domanda, il giudice ha così risposto: «Tutte le volte che ho smesso l’ho deciso io, perché non volevo farmi cristallizzare dalla televisione. È fantastica ma resti quella cosa lì. Siccome faccio tante cose, ci tenevo a non avere solo quel tipo di immagine, anche se per la gente normale è la più conosciuta.»

Nel corso delle edizioni non sono mancate le polemiche e gli attriti con i giudici. Parlando del suo rapporto con i colleghi, Manuel Agnelli si è lasciato andare a una risposta onesta e sincera: «La gara ammazza le cose, è inevitabile. Purtroppo divide, anche solo perché devi difendere i ragazzi con cui ti sei affezionato. È giusto che sia così. La prima parte è stata fantastica. Questa parte di gara la sto vivendo con molta serenità, in passato non è stato così. Quest’anno i protagonisti sono persone strutturate che indipendentemente da lì hanno una vita e sono soddisfatte. In altri anni è stato molto più pesante e anche per questo me ne sono andato. C’è qualcuno con cui non ho avuto un rapporto armonico, differenze di vedute che non erano rispettate. Può diventare pesante il rapporto con gli altri giudici. Se non è buono o civile è un incubo.»

Durante la sua esperienza a X Factor Manuel Agnelli ha scoperto numerosi talenti, tra cui i Maneskin, la band italiana da record. Parlando del loro successo, Manuel Agnelli ha ancora una volta messo in luce il talento della band, affrontando anche il discusso singolo da solista di Damiano, volto dei Maneskin. Qui le sue parole: «All’inizio i Maneskin sono arrivati facendo reggaeton con la camicia a fiori e i cappelloni a larga falda. Li ho spinti tanto io chitarristicamente a suonare in maniera più aggressiva e li ho difesi dai tentativi di lisciarli e ammorbidirli. Io vedevo che soprattutto Damiano, ma anche gli altri avevano un talento pazzesco nell’essere così arroganti. Con lui funzionava. Ho visto un frontman che era rock di natura, anche se a lui piace molto il pop

Manuel ha proseguito parlando anche della sua esperienza come ospite speciale della band: «A Sanremo abbiamo fatto un duetto che penso abbia cambiato le sorti della gara. Erano diciottesimi il giorno prima e primi il giorno dopo. Loro hanno fatto delle cose eccezionali, il grande talento è stato rimanere loro se stessi a livello di energia piegando le logiche. Hanno vinto Sanremo con un pezzo durissimo per Sanremo e l’Eurovision con un pezzo in italiano. Sono orgogliosamente mainstream, sono un’occasione persa per l’Italia

Senza peli sulla lingua, Agnelli conclude il discorso accendendo una luce anche sulle polemiche che hanno più volte coinvolto la band: «Cerchiamo il pelo nell’uovo invece di capire che un gruppo ha rivoluzionato l’export della nostra musica. Potevano fare scuola e potevamo sfruttare in maniera diversa il fenomeno Maneskin. Non è importante se vi piacciono o siano rock, ma che siano il primo caso dalla Pfm che si esporta in maniera così potente. Recentemente sono uscito con pranzo a Thomas, che è quello che sento più frequentemente. Damiano e il pop da solista? Ha giustamente il diritto di fare quello che gli piace dato che ora ha le possibilità. Secondo me sta facendo benissimo

X Factor 24 è giunto ufficialmente al termine con una finale attesa e con una vittoria sorprendente a detta di molti. Nonostante il legame tra i giudici, però, anche quest’anno non sono mancate le polemiche. Fanno ancora discutere infatti le parole dell’ex concorrente Francamente che, durante la semifinale, si è lasciata andare a un intenso sfogo sull’industria musicale italiana.