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X-Files: Dana Scully doveva essere interpretata da… Pamela Anderson

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Forse, in un universo parallelo, è stato davvero così: la bellezza prosperosa e giunonica di Pamela Anderson ha avuto la meglio su quella diafana di Gillian Anderson: il personaggio di Dana Scully in X-Files sarebbe stato molto diverso (qui trovate i 10 più inseparabili partner delle serie tv). Pare fosse proprio questa, in origine, la scelta di cast per il personaggio dell’agente del sovrannaturale e dei fenomeni inspiegabili. Pamela Anderson sarebbe stata la scelta principale per interpretare Dana Scully, ha rivelato la stessa Gillian Anderson.

La bionda di Baywatch forse avrà la sua rivincita vedendosi interpretata sul piccolo schermo da Lily James nella serie sulla sua storia d’amore con Tommy Lee. Gillian Anderson, che di recente si è separata dal compagno Peter Morgan, autore di The Crown, ha rivelato in un’intervista al Times che lei non era certo la prima scelta per gli autori di X-Files. Pare che la bellezza anni Novanta di Pamela fosse giudicata più familiare al grande pubblico.

Quello sarebbe stato un volto (Pamela Anderson) molto più familiare agli spettatori per di ciò che era in TV in quel momento. Stavano, infatti, cercando un’attrice più magra, più alta e più prosperosa di me. I produttori non riuscivano a capire come io e David potessimo eguagliare il successo. All’inizio, nessuno credeva che potessi fare qualcosa. Non avevo alcun lavoro attoriale nel mio curriculum dietro di me, e indubbiamente lo studio di produzione sentiva fortemente che non ero la persona giusta per quel lavoro.

Alla fine, però, il ruolo è stato suo: e il resto, come si suol dire, è storia. Per Gillian Anderson il ruolo di Dana Scully ha significato tutto: la consacrazione come attrice e la possibilità di incantarci con ruoli come Margaret Thatcher in The Crown. Quando il destino ti riserva un ruolo, niente e nessuno te lo potrà togliere. Neanche il confronto con un’attrice più famosa e favorita di te.