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Gillian Anderson ricorda l’addio a The X-Files: «Volevo dimenticare lo show»

Gillian Anderson nei panni dell'agente Scully, la protagonista di The X-Files
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Dovremo essere per sempre grati a The X-Files per aver lanciato la carriera di Gillian Anderson, l’interprete dell’agente Dana Scully. La serie che negli anni ’90 è diventata un fenomeno di culto, ha trasformato in star mondiali i due interpreti principali.

Per diverse stagioni gli spettatori hanno seguito con trasporto le indagini di Fox Mulder e Dana Scully che hanno indagato su creature mostruose, esperimenti segreti, virus letali e rapimenti alieni, cercando di dare una spiegazione a misteriosi casi soprannaturali. A interpretare questo indimenticabile duo televisivo sono stati Gillian Anderson e David Duchovny, due attori che dopo la fine della serie hanno condotto delle carriere incredibili. X-Files si è conclusa nel 2002, ma è tornata nel 2016 (e poi di nuovo nel 2018) con delle nuove stagioni che però non hanno retto il paragone con la serie originale. Ma c’è la possibilità che David Duchovny torni a recitare in un nuovo ciclo di episodi? L’attore non ha escluso questa eventualità. Gillian Anderson si è mostrata sempre più restìa a tornare indietro e nel 2018 ha detto: “Questa è la fine per me”.

L’interprete di Dana Scully ha ammesso di recente che all’inizio non capiva il successo di The X-Files (e che è stata contenta di aver lasciato la serie).

Gillian Anderson negli ultimi anni ha interpretato (splendidamente) innumerevoli ruoli diversi. Ha vestito i panni di una dottoressa in Hannibal, di una dea in American Gods, ma ha anche interpretato due importanti donne realmente esistite: Margaret Thatcher in The Crown ed Eleanor Roosevelt in The First Lady. Nulla di tutto questo sarebbe accaduto, se la sua carriera non avesse preso il volo nel 1993 con la serie tv The X-Files. Nonostante la produzione della FOX fosse diventata un fenomeno globale, Gillian Anderson faticava a capire il motivo di tutta quella popolarità. Ospite in una puntata del podcast Smartless, ha raccontato che solo dopo la fine dello show, si è resa conto della portata del fenomeno:

“Perché quando fai qualcosa del genere, tutti dicono, ‘Oh mio Dio, quella serie… Oh mio Dio. È sorprendente!’ Ma tu non vuoi più sentirlo. Improvvisamente ho capito di cosa stavano parlando, è successo cinque anni dopo la fine dello spettacolo. A quel punto mi sono detta ‘È stato davvero bello. Ero in uno show davvero fantastico.'”

Gillian Anderson non ha avuto problemi ad ammettere di essersi sentita sollevata, quando The X-Files ha chiuso i battenti. Dopo nove anni era stanca di interpretare Dana Scully e non vedeva l’ora di prendere parte a progetti nuovi.

Ecco cosa ha spiegato: “Sai cosa succede quando sei in uno show di lunga durata, tutto diventa così claustrofobico. Ti senti letteralmente come se fossi bloccato in questa esperienza. Dopo nove anni volevo che finisse. Volevo davvero smettere e iniziare a fare ciò che pensavo sarebbe stata la mia carriera prima di accettare lo show. Immaginavo che avrei fatto i film di Merchant e Ivory. Quindi volevo davvero dimenticare lo show per concentrarmi sulle cose che volevo davvero fare.”.

E a questo proposito sapete che Gillian Anderson e i suoi figli hanno avuto gli incubi a causa di alcuni episodi della serie tv? Scoprite qui tutte le informazioni sul reboot con un nuovo cast attualmente in lavorazione, diretto da Ryan Coogler.