Dopo aver condotto il neo-western Yellowstone per quattro stagioni, l’attore Kevin Costner ha rivelato che avrebbe lasciato la serie di successo dopo la quinta stagione; secondo diverse fonti, ciò sarebbe dovuto a problemi creativi con il co-creatore/showrunner Taylor Sheridan e a conflitti di programmazione per il progetto della star di Hollywood di quattro film western epici, Horizon: An American Saga.
L’uscita di scena dell’attore ha fatto sì che la quinta stagione della piattaforma streaming Paramount+ fosse l’ultima: al momento è previsto un sequel sequel spin-off con il collega Matthew McConaughey come protagonista.
Dopo aver inizialmente rifiutato di parlare di qualsiasi progetto per il futuro della serie, un nuovo rapporto di Deadline rivela che Kevin Costner ha rotto il silenzio
La star ha rivelato che “probabilmente andrà in tribunale” per quanto riguarda la sua prematura uscita dallo show. Ha anche confermato che a un certo punto era in trattative per lavorare fino alla settima stagione, ma ha detto che si sono interrotte per problemi creativi con Sheridan e che nei suoi tentativi di “rompere l’impasse”, i produttori alla fine “si sono allontanati”.
Fino ad adesso, Costner è rimasto in gran parte in silenzio sulla natura della sua uscita da Yellowstone, cercando invece di promuovere il suo progetto durante la sua produzione. L’attore si è recentemente rifiutato di rispondere alle domande sulla natura dell’abbandono dello show, mentre i documenti hanno precedentemente confermato che il suo contratto è giunto al termine, con la star che ha dichiarato nel processo che avrebbe “guadagnato sostanzialmente meno nel 2023 di quanto ha guadagnato nel 2022” e che tutti i soldi ricavati sarebbero stati “diritti di partecipazione contrattuale back-end”.
Si pensava che tale partecipazione consistesse nel ritorno di Kevin Costner per girare la seconda parte quinta stagione di Yellowstone, che avrebbe chiuso la serie principale e terminato il suo mandato nei panni di John Dutton, anche se i piani dell’attore di citare in giudizio parti non rivelate per la sua uscita di scena potrebbero alla fine far deragliare il tutto. Gli scioperi in corso della Writers Guild of America e della SAG-AFTRA hanno bloccato a tempo indeterminato la produzione degli ultimi episodi della serie e, sebbene la star non abbia fornito alcuna tempistica sulla data in cui intende procedere con l’azione legale contro coloro con cui è arrabbiato, l’attore potrebbe finire per intentare la causa prima ancora dell’inizio della produzione.
Con lo show attualmente all’apice della popolarità, grazie anche al successo degli spin-off 1883 e 1923, non è chiaro per quanto tempo Taylor Sheridan intendesse mantenere in onda la serie principale, ma il drammatico abbandono dell’attore principale potrebbe rivelarsi un problema per il futuro del franchise.