You 4, la nuova stagione della serie tv Netflix con Penn Badgley, ha scioccato il pubblico con un colpo di scena inatteso. Il protagonista della serie, Joe Goldberg, un serial killer affetto da una patologia clinica che lo spinge a ossessionarsi e a inseguire le sue vittime in nome dell’amore, per la prima volta sembrava aver assunto un ruolo diverso nella storia. Nella prima parte della quarta stagione infatti lo show si era tramutato in una delle tante intrippanti mistery di Netflix e Joe Goldberg, come un detective in erba, si era messo a seguire le tracce di un assassino. Il finale di You 4 ha riportato la storia sui binari originali, mostrandoci come il protagonista abbia raggiunto ormai un punto di non ritorno.
La sceneggiatrice ha commentato il finale di You 4 e ha anticipato come potrebbe continuare la storia in una eventuale quinta stagione.
Naturalmente non procedete nella lettura se non avete guardato ancora la parte 2 di You 4.
Sera Gamble ha rilasciato una lunga intervista a Entertainment Weekly per parlare dell’epilogo della stagione e del processo creativo che l’ha portata a creare questo colpo di scena. Nella prima parte di You 4 Joe Goldberg aveva scoperto che era Rhys il misterioso assassino che stava terrorizzando le strade di Londra. Nei nuovi episodi arrivati su Netflix il 9 marzo il protagonista ha avuto una rivelazione ancora più terribile: Rhys non era mai esistito ed era semplicemente il frutto della sua immaginazione. A commettere gli omicidi era stato, ancora una volta, proprio Joe Goldberg. La sceneggiatrice di You ha ammesso di aver avuto in mente questa svolta fin dall’inizio e che, anche se qualcuno le aveva consigliato di cambiare la storia in corso d’opera, è rimasta ferma sulla sua posizione. Il suo intento era quello di mostrare attraverso la crisi psicotica del personaggio, sapientemente interpretato da Penn Badgley, l’impatto che tutti gli omicidi hanno avuto su Joe. Ha spiegato infatti:
“You non è davvero una serie su come qualcuno che fa quello che fa Joe viene scoperto. Riguarda più il modo in cui abbiamo guardato film in cui le persone fanno più o meno quello che fa Joe per la maggior parte del tempo, e sono considerati degli eroi romantici. È sconvolto quando lo incontri, ma lo diventa ancora di più man mano che lo segui attraverso la storia. E quindi abbiamo avuto la fortuna di raccontare la storia di questo ragazzo per quattro stagioni solide e in quel periodo ha attraversato traumi devastanti, per non parlare delle ferite alla testa. Abbiamo pensato, ‘All’inizio è un po’ pazzo. Penso che dovremmo lasciarlo diventare sempre più pazzo e vedere quanto può diventare matto ed essere ancora un ragazzo che incontreresti in una libreria e di cui ti potresti ancora fidarti.“
Sera Gamble ha parlato naturalmente anche di come questo colpo di scena potrebbe incidere sul prosieguo della storia. Ora che il personaggio di Joe Goldberg sembrerebbe aver abbracciato il suo lato più oscuro, potrebbe combinare davvero di tutto in una nuova stagione. La sceneggiatrice ha spiegato che, anche se la scena finale lascia intendere altro, dentro di sè Joe Goldberg è ancora il ragazzo ossessionato dall’ideale dell’amore romantico:
“La cosa che per me è più agghiacciante è che ciò non significa che i suoi sentimenti siano stati tutti interrotti o che non sia più una persona a cui importa degli altri. È ancora entrambe queste cose. Rhys gli ha sbattuto in faccia per tutto il tempo il fatto che tiene ancora in grande considerazione l’idea dell’amore romantico. L’amore e la fedeltà sono così importanti per lui. Questa è davvero un’arma a doppio taglio che rimane ancora in lui. Non è come il Superman degli assassini che non ha alcun tallone d’Achille.“
La piattaforma di streaming Netflix non ha ancora rinnovato la serie per una quinta stagione. Bisognerà attendere che vengano raccolti i dati relativi ai risultati ottenuti dalla nuova stagione, prima che si ottenga un aggiornamento in tal senso. La sceneggiatrice Sera Gamble però sta già cominciando a ragionare sulla stagione 5, che potrebbe chiudere la storia di Joe Goldberg.
“Abbiamo alcune idee di cui stiamo parlando praticamente dall’inizio. Certamente [il produttore esecutivo] Greg [Berlanti] e io abbiamo parlato con Penn Badgley di come terminare la serie. C’è un dibattito in corso su quale tipo di giustizia sarebbe giusta e appropriata per un ragazzo come Joe. E poi da chi crediamo che debba ricevere questo tipo di punizione? La mia risposta breve è tipo, forse non dal sistema americano. Ma potrebbero esserci altri modi con i quali potrebbe essere punito. Quindi è di questo che stiamo parlando.”