Se siete stati bambini o adolescenti nel corso degli anni 2000, il nome Zac Efron non potrà non esservi familiare. Celebrity crush di una intera generazione di persone, che hanno avuto la cameretta tappezzata di suoi poster, Efron è rimasto nell’immaginario dei più il Troy Bolton di High School Musical, il giocatore di basket che scopre la passione per il canto nella celeberrima trilogia di film di Disney Channel. Sebbene quest’ultimo sia indubbiamente il ruolo che ha segnato la sua ascesa al successo, in questi anni l’attore è andato avanti con la sua carriera e il suo ultimo progetto, The Iron Claw – che uscirà negli USA il 22 dicembre e in Italia il 1° febbraio del 2024 – è stato inserito dalla National Board of Review Awards nella classifica dei dieci migliori film del 2023. E non è tutto, perché di recente Zac Efron ha ottenuto un altro prestigioso riconoscimento.
Lo scorso 11 dicembre, infatti, si è svolta la cerimonia con cui Zac Efron ha ufficialmente ottenuto la propria stella sulla famosissima Walk of Fame hollywoodiana. Ad accompagnare l’attore durante questo momento così significativo c’erano oltre alla madre, al padre e al fratello, anche i suoi amici attori Jeremy Allen White, star di The Bear e collega di Efron sul set di The Iron Claw, e Miles Teller, che ha recitato al fianco di Zac Efron nel film Quel momento imbarazzante. Certamente, alla cerimonia non poteva mancare Kenny Ortega, il regista della trilogia di High School Musical, che l’attore ha ringraziato sentitamente. Eppure, nel suo discorso Zac Efron ha voluto anche ricordare qualcuno che, purtroppo, non era presente alla cerimonia.
Zac Efron ha ringraziato il compianto Matthew Perry durante la cerimonia sulla Walk of Fame
Durante il suo discorso, Zac Efron ha voluto spendere qualche minuto per parlare di Matthew Perry, il Chandler Bing di Friends morto lo scorso 28 ottobre a soli 54 anni. I due attori avevano condiviso il set di 17 Again, film del 2009 diretto da Burr Steers che è stato anche l’ultimo progetto cinematografico di Matthew Perry, in seguito dedicatosi solo alla televisione. Nella pellicola, Efron e Perry interpretavano lo stesso personaggio, rispettivamente a diciassette e trentasette anni di età, e, in quella occasione, l’attore più giovane aveva definito il suo collega un “mentore”. Nel corso della cerimonia alla Walk of Fame, Efron ha ribadito quanto l’esperienza sul set con Matthew Perry sia stata per lui decisiva. Ecco le sue parole:
“Ci tengo davvero anche a menzionare qualcuno che non è qui oggi. Si tratta di Matthew Perry. Che è stato così gentile e generoso con me quando abbiamo lavorato insieme a ’17 Again’. Collaborare con lui e Burr Steers è stato così divertente e mi ha davvero dato una spinta e motivato in così tanti modi. Mi ha davvero spinto verso il capitolo successivo della mia carriera. E per questo grazie mille, Matthew. Oggi sto pensando molto a te“.
Nonostante la triste scomparsa di Matthew Perry, la connessione creatasi tra i due attori nel 2009 potrebbe essere destinata ad andare avanti. Pare infatti che, poco prima della sua morte, l’attore avrebbe detto alla sua amica Athenna Crosby che gli sarebbe piaciuto molto che Zac Efron lo interpretasse in un biopic basato sul suo libro di memorie, Friends, Lovers and the Big Terrible Thing, e, secondo le dichiarazioni della stessa Crosby, sarebbe stato sul punto di proporglielo. Al momento non c’è nulla di ufficiale in proposito, ma Zac Efron ha risposto di persona alle voci in proposito dicendo che sarebbe “onorato” di partecipare ad un simile progetto. E noi non possiamo fare altro che commuoverci.
Zac Efron nuovamente vittima di body shaming: «Che diavolo ha fatto alla mascella?»
