Quello che lega Zendaya (qui trovate 7 curiosità sulla meravigliosa attrice di Euphoria) e Tom Holland non è solo il sodalizio professionale che si è creato grazie al nuovo franchise di Spider-Man – iniziato nel 2017 con il primo film della saga che li vede protagonisti – dal titolo Spider-Man: Homecoming. Le due giovani star di successo (una fama che Zendaya dal suo canto ha consolidato anche con la vittoria agli ultimi Emmy per il ruolo di Rue in Euphoria, qui trovate la lista completa), sono diventati anche amici fuori dal set.
E cosa fanno di solito gli amici? Anche quelli famosi come loro? Si consigliano. Specie quando uno dei due ha un atteggiamento a dir poco intraducibile che potrebbe essere letto in modo negativo da chi non lo conosce.
In un mondo perfetto, ognuno si comporterebbe come si sente (nei limiti della legalità, è chiaro) e gli estranei non avrebbero nulla da ridire, ma quando si tratta di star internazionali come loro, purtroppo l’apparenza conta.
Ed è qui che la nostra Zendaya, una che a trattare con il pubblico è stata abituata fin dalla tenera età, è entrata in gioco.
Tom Holland, infatti, avrebbe rivelato a British GQ che quando ha raggiunto la notorietà si è trovato in netta difficoltà a gestire l’attenzione dei fan. Tutto normale, specie per un attore così giovane, se non fosse che stando a quanto dichiarato dall’attore, i suoi modi un po’ rudi e freddi lo facevano apparire decisamente maleducato all’occhio dei fan. Insomma, c’era decisamente del suo.
“Avevo la tipica reazione londinese, quella di chi ti guarda con fare sospettoso e ti chiede ‘Perché stai parlando con me?‘”
L’attore ventiquattrenne, nonostante lavori nell’industria del cinema da quando era ragazzino (da sottolineare la sua prova incredibile in The Impossible accanto a Naomi Watts ed Ewan McGregor a soli 16 anni), è stato investito da una notevole dose di notorietà quando è stato scelto come nuovo volto di Peter Parker, dopo Tobey Maguire e Andrew Garfield.
L’amicizia nata sul set con Zendaya ha fatto una notevole differenza nel suo inserimento in quella che è la spietata macchina di Hollywood. Holland ha quindi dichiarato:
“Quando abbiamo iniziato a girare il primo Spider-Man io, lei e Jacob Batalon, siamo diventati grandi amici. È stata veramente importante per me, perché in quel momento la mia vita stava cambiando: non solo stavo girando il mondo, ma le persone iniziavano a riconoscermi. Inevitabilmente, devi comportarti in un certo modo. Hai delle responsabilità anche nei confronti dei piccoli spettatori“
Sempre a British GQ, l’attore di Cherry ha raccontato di come Zendaya l’abbia ripreso nel vedere questo suo atteggiamento dispotico verso i suoi ammiratori, spiegandogli quelle che lei ritiene “le regole dello show business”:
“Ho anche commesso degli errori. C’è stato un periodo in cui odiavo scattare foto insieme alla gente. Chiedevo di essere lasciato in pace ma lei mi ha fatto capire che il mio sottrarmi mi avrebbe procurato ancora più stress. Dovevo solo essere gentile. E aveva ragione!”
Insomma, forgiata dal suo passato da baby-star Zendaya è decisamente una che conosce le regole del gioco e sa quanto possa essere difficile sopportare il peso della notorietà improvvisa, soprattutto per chi non possiede la sua naturale e carismatica verve. Tanto che, come dichiarato da Holland, la sua correzione gli ha cambiato il modo di affrontare la fama, semplificandogli la vita.
“Averla come amica è stato incredibilmente prezioso per il mio successo e per la mia carriera, ma anche e soprattutto per la mia vita.“