Forse non sono molte le persone che conoscono un’attrice come Zendaya. O, per lo meno, non la conoscono per tutti i ruoli importanti che si è trovata a interpretare negli ultimi anni. Il suo ruolo primario, specie nell’ultimo periodo, rimane quello di Rue Bennet in Euphoria, serie tv targata HBO di grande successo.
Zendaya rimane comunque un’attrice molto giovane, che per la sua età è però riuscita a ottenere parecchi ruoli, nonché un premio ambitissimo come l’Emmy. Proprio grazie al ruolo di Rue in Euphoria, infatti, l’attrice ha vinto l’ambito premio come Miglior Attrice Protagonista in una serie drama, diventando così l’attrice più giovane nella storia ad aver raggiunto questo traguardo.
Tuttavia per moltissime persone la carriera di Zendaya sembra essere ancora molto legata alla sua casa madre, la Disney. Cosa di cui, in realtà, l’attrice non sembra dispiacersi troppo.
È stata l’attrice stessa ad aver avuto la possibilità di parlare dell’argomento in un’intervista a Variety. Per la rubrica Actors On Actors Zendaya ha avuto modo di essere intervistata dalla collega Carey Mulligan (Il Grande Gatsby, Suffragette) sulla sua carriera e i suoi traguardi. Prima di arrivare a ottenere i ruoli attuali, la giovane attrice inglese ha esordito sotto la Disney, con la serie tv Shake It Up. Il successo è stato incredibile, e ha quindi potuto ottenere degli altri ruoli nell’ambiente, come nel film Zapped o nella serie Disney Channel K.C. Undercover.
Ora, per alcune Disney star esordire con serie tv “per bambini” è stata quasi vista come una maledizione. Ne sono un esempio Miley Cyrus e Demi Lovato, ad oggi due cantanti con carriere molto floride ma che una volta lasciata la Disney hanno passato dei momenti molto bui. Tuttavia non è questo il caso di Zendaya, che invece rivendica quasi con orgoglio le sue origini in casa Disney. Nell’intervista dice infatti: “Il fatto è che io sono ancora una ragazza Disney. Per molti versi, ne vado estremamente fiera. Proprio da lì ho mosso i primi passi, e ho imparato un sacco da questa esperienza. Si è trattata di una lenta progressione, e sono felice di avere potuto dimostrare tutto a me stessa e non a nessun altro. Capisci? Lo accetto di buon grado, fa parte della mia eredità personale.“.
Insomma, l’etichetta di Disney star che Zendaya ancora sembra ricevere non disturba l’attrice. Al contrario, è molto grata alla Disney per averle permesso di crescere e dimostrare a sé stessa il suo valore. Cosa importante è anche il fatto che, nel momento in cui è stata ingaggiata per il ruolo in Euphoria, Zendaya sembrava essere ancora sotto casa Disney. Fortunatamente questo non l’ha fermata, e anzi le ha dato la spinta per sperimentare nuove opportunità. A riguardo dichiara: “Prima di entrare a far parte di Euphoria, tecnicamente, ero ancora dentro Disney Channel. Devono avere visto qualcosa di speciale in me. Lui (Sam Levinson, creatore di Euphoria) ha detto che ero fin da subito fra le papabili per il ruolo di Rue. Io gli ho risposto: “No, dai, non è vero!”. Penso che ci sia qualcosa di speciale nella fiducia che mi ha riservato. Lui deve avere visto in me qualcosa che già c’era da tempo, ma che non avevo mai avuto l’occasione di esplorare. Ho sempre pensato che avrei potuto portare tanto di me stessa nel personaggio, che avrei potuto essere creativa e libera di sperimentare, ma anche di proporre pessime idee. Sono cose che mi spaventano, proprio alla luce della mia esperienza in Disney.“.
Zendaya è dunque partita dalla televisione, facendosi conoscere prima da un pubblico più piccolo e poi sempre più grande. Ha esplorato ruoli diversi, è arrivata al cinema dove tutti la ricordiamo per il ruolo di MJ nei due (presto tre) Spider-Man dell’MCU al fianco di Tom Holland, e per Anne Wheeler in The Greatest Showman al fianco di Zac Efron. Con due nuove pellicole in arrivo (quali Malcom & Marie e Dune) e un Emmy già da parte per il suo ruolo di Euphoria, Zendaya è pronta a raggiungere sempre nuove vette e a dimostrare tutto il suo talento.