Ci sono state svariate critiche a Questo mondo non mi renderà cattivo di Zerocalcare, ma non è questa l’unica brutta notizia della settimana. Un coordinatore dell’intimità ha attaccato The Idol, mentre molti fan terrorizzati hanno detto di voler disdire l’abbonamento dopo il primo episodio di Black Mirror 6.
QUESTO MONDO NON MI RENDERÀ CATTIVO – ZEROCALCARE SCATENA POLEMICHE PER UNA FRASE DEL GELATO
La frase incriminata nella nuova serie Netflix di Zerocalcare è: “La panna è gratis perché non stamo a Milano”. Alcuni utenti piuttosto indignati hanno subito commentato con: “Minchia che ridere. Meraviglioso mangiare cono con panna GRATIS immerso nel fetore della monnezza PD romana. Ha stata la Raggi sempre”, oppure “Per me è inconcepibile pagare la panna ragazzi ma come fate”, o ancora “Statevene lì -a Roma Ndr- per favore”. Sappiamo benissimo che, purtroppo, non è la prima volta che delle frasi del fumettista romano scatenano questo tipo di polemiche.
NETFLIX SEGNALATA ALL’ANTITRUST DA ALTROCONSUMO
Stando a quanto dichiarato da Altroconsumo, sia l’organizzazione di consumatori che Euroconsumers avrebbero recentemente denunciato Netflix all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) a causa di una pratica commerciale scorretta. Il servizio streaming più conosciuto al mondo, infatti, non mostrerebbe tutti i piani tariffari in maniera chiara. Per quanto riguarda le motivazioni della denuncia, Altroconsumo ha dichiarato: “Riteniamo che la piena trasparenza tariffaria sia un elemento fondamentale per evitare che il consumatore paghi di più per non essere stato messo nelle condizioni di conoscere subito tutti i differenti piani tariffari“
MELISSA MCCARTHY HA RICORDATO I PROBLEMI SUL SET DI GILMORE GIRLS: “QUALCUNO È SVENUTO”
Melissa McCarthy ha ricordato un episodio in cui alcuni attori di Gilmore Girls si sono sentiti male a causa del caldo eccessivo che c’era sul set. Queste le sue parole: “A volte eravamo come stipati in indumenti pesanti con cappotti, ma in realtà c’erano 112 gradi Fahrenheit a Burbank. Quando abbiamo posato per il nostro primo poster, qualcuno è svenuto. Era una situazione fuori di testa perché eravamo tutti con indosso dei cappotti e cercavamo di sembrare infreddoliti“
UN COORDINATORE DELL’INTIMITÀ ATTACCA THE IDOL: “HA PRESO IN GIRO IL NOSTRO LAVORO”
Riguardo a una scena del primo episodio in cui il coordinatore dell’intimità viene spinto dietro ad una porta e viene intrappolato fino alla fine di un servizio fotografico, Marci Liroff ha affermato:
“Ad essere onesto, ho avuto una reazione molto viscerale. Ero sconvolto. Noi coordinatori dell’intimità consideriamo la HBO come la nostra casa coraggiosa, per così dire, perché il loro lavoro con Alicia Rodis è stato così buono che hanno reso obbligatorio che tutti i progetti per la HBO [con scene sessualmente intime] dovessero assumere un coordinatore dell’intimità. Ha stabilito uno standard e molti altri streamer e reti lo hanno seguito. Quindi mi sono sentito davvero tradito dal fatto che stessero prendendo in giro noi e il nostro lavoro. Ci stavano usando come bersaglio dello scherzo”
ANCORA CONTENUTI IN SCADENZA PER NETFLIX E AMAZON PRIME VIDEO
Le piattaforme streaming continuano, come ogni settimana, a cancellare contenuti dai propri cataloghi. Per quanto riguarda Netflix questa è la volta dei film Black Snake – La leggenda del serpente nero, Us and Them (20 giugno) e The Last Black Man in San Francisco (21 giugno). Amazon Prime Video, invece, ci fa salutare Copshop – Scontro a fuoco (19 giugno), Vite segrete, Dear White People e Home of the brave – Eroi senza gloria (20 giugno), La cena perfetta e l cattivo tenente – Ultima chiamata New Orleans (22 giugno), Magical Girl Site e Il lupo e il leone (23 giugno) e Strike Force (25 giugno).
BLACK MIRROR 6: DOPO IL PRIMO EPISODIO, I FAN TERRORIZZATI VOGLIONO DISDIRE L’ABBONAMENTO A NETFLIX
L’episodio a cui facciamo adesso riferimento è il primo della sesta stagione, Joan is Awful, che ci mostra un mondo in cui una piattaforma streaming online sfrutta a proprio vantaggio l’abitudine degli utenti di non leggere mai i termini e le condizioni degli abbonamenti che si ritrovano ad accettare. Subito dopo aver guardato questa puntata, le reazioni sono subito arrivate una dopo l’altra: c’è addirittura chi si dice pronto a cancellare il proprio abbonamento per paura che quanto visto possa accadere anche nella realtà.
QUESTO MONDO NON MI RENDERÀ CATTIVO, DAGLI USA CRITICHE PESANTISSIME A ZEROCALCARE
Ad animare gli animi, in questo caso, è precisamente la sequenza in cui Zerocalcare richiama la scena di Stranger Things in cui scopriamo che Will sta nascondendo i sentimenti che prova realmente verso Mike. La battuta in questione è la seguente: “Come il ragazzo con i capelli a scodella di Stranger Things, che piange perché il suo amico se bomba Undici”. Un utente particolarmente indignato ha subito scritto: “Come cavolo è possibile che Netflix abbia acconsentito a questa schifezza? HANNO 14 ANNI”.