Dario Aita è Claudio Peirò, uno dei protagonisti della chiacchieratissima Noi, la serie televisiva italiana trasmessa in prima serata su Rai 1 dal 6 Marzo. Diretta da Luca Ribuoli, è il remake della serie statunitense This Is Us, un dramma familiare narrato su tre archi temporali differenti. Noi segue le vicende di Pietro e Rebecca, genitori che aspettano con trepidante attesa la nascita dei loro tre gemelli. Uno di questi è Claudio, un bambino vivace e allegro, che attraverso i salti temporali imposti dalla serie, vedremo diventare un attore di telefilm prima e di teatro poi.
Dario Aita si sta facendo apprezzare tantissimo nei panni di Claudio, ma non è l’unico ruolo che ha saputo interpretare con dedizione e destrezza. Nato a Palermo il 25 Gennaio 1987, lascerà presto la città natale per trasferirsi a Genova e inseguire il suo sogno: diventare un ragazzo indipendente. Nella citta ligure, infatti, si è diplomato presso la Scuola di recitazione del Teatro Stabile e raggiunge la notorietà nel 2012 con il ruolo di Bernardo nella commedia di Rai1, Questo nostro amore. Nel 2016 ha recitato nella prima stagione della serie tv L’Allieva, interpretando Arhur, reporter di guerra e figlio del direttore dell’istituto dove lavorava la protagonista. Sarà un membro del cast in Don Matteo 12 e La Mafia uccide solo d’estate. Intelligente e pieno di talento, l’attore si sta rivelando un bravissimo interprete a cui ci stiamo affezionando giorno dopo giorno. Dario è molto riservato e tiene tantissimo alla sua privacy, ma siete pronti a scoprire qualche curiosità su di lui? Parigi è la sua città preferita, ma non solo.
Ecco 7 curiosità su Dario Aita, una delle più belle rivelazioni dal cast di Noi:
1) Ama la dedizione
Tutti noi amiamo portare a compimento un compito o un lavoro. Ci sentiamo completamente soddisfatti quando rendiamo al meglio durante i nostri lavori quotidiani. Dario non fa eccezione e per preparare i suoi personaggi, è solito studiare molto. Per immedesimarsi, ad esempio, con Bernardo Strano, protagonista di Questo nostro amore, ha addirittura vissuto per un mese presso un’azienda agricola. Ospitato da un contadino, Dario ha condotto la classica vita da campagna: sveglia all’alba, pulizia delle stalle e vendemmia. Non è tutto però, perché durante lo stesso periodo ha imparato a stare a contatto con gli animali, conoscendo addirittura il processo completo della mungitura. In Questo nostro amore, Bernardo è un ragazzo molto inquieto e innamorato della sua Benedetta. I due ragazzi si baceranno durante una gita in montagna e la loro storia d’amore sarà il perno di tutta la vicenda.
Il personaggio di Bernardo mi ha messo di fronte a delle responsabilità notevoli riguardo a certe scelte legate alla mia maturità
A dichiararlo è lo stesso Dario per rimarcare il suo legame con i personaggi, quasi come se fossero la stessa persona con gli stessi pensieri.
2) La sua ammissione alla scuola di recitazione è avvenuta per caso
Dopo aver conseguito la maturità classica presso il Liceo Giovanni Meli di Palermo, Dario si trasferisce in Liguria e si diploma presso la scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova. Pochi di voi sanno che la sua ammissione è avvenuta quasi per caso. Dario, infatti, accompagnò una sua amica per le audizioni e non voleva fare nessun provino. Quando arrivò nella sala delle prove scoprì una cosa che gli avrebbe cambiato la vita: le audizioni erano gratis. Approfittando della situazione, Dario improvvisò un monologo che piacque tantissimo agli esaminatori del giorno. L’attore, non ci sperava affatto e tornò a Palermo dalla sua famiglia. Qualche giorno dopo venne raggiunto dalla notizia dell’ammissione alla scuola e seppur incredulo, fece le valigie e partì per Genova. La sua nuova vita stava per iniziare. Dario stava per formarsi come uomo e come attore. La sua filosofia di vita sembra essere quella del Carpe Diem.
3) Ha tantissime passioni
Non solo un attore ‘polivalente’, ma un uomo che odia starsene con le mani in mano. Tra un ciak e l’altro, Dario ama condire la sua vita con moltissime attività. Dalle sue ultime interviste siamo venuti a conoscenza del suo amore per lo sport. Ama il calcio, ama starsene sul divano a guardare le partite o giocare a calcetto con gli amici. La sua passione per gli sport di squadra lo avvicina anche alla pallavolo. Non solo calcio o pallavolo, ma anche pattinaggio e aikido, arte marziale giapponese praticata sia a mani nude che con le armi. La sua vita sociale procede anche tra le note musicali. Dario si diletta nel canto e suona benissimo la chitarra. Il palermitano non si concede pause e nel tempo libero adora disegnare e cucinare. Dario sa fare davvero tutto.
4) Ha sposato Elena Gigliotti
Della vita privata di Dario Aita sappiamo poco, anzi pochissimo. L’attore di Noi è sempre stato molto schivo a riguardo e ha cercato di tenere la sua quotidianità lontana dai riflettori. Dario non ha figli, ma è sposato con Elena Gigliotti. I due si sono conosciuti a Genova quando entrambi stavano ancora studiando per diventare attori. Hanno collaborato insieme nell’ultimo film di Daniele Vicari, Il Giorno e la Notte. In breve la trama. Elena è Anna, una sceneggiatrice che ama tanto il suo lavoro ed è fidanzata con Manfredi(Dario), un attore pieno di sé e pronto a diventare il più bravo di tutti. La coppia ha molti punti in comuni proprio con Elena e Dario. Lei si occupa principalmente di teatro e lui di cinema e serie tv. In un’ultima intervista Elena e Dario ci hanno detto di essersi divertiti tantissimo a recitare insieme, quasi come se palco e vita reale fossero la stessa cosa. Elena ha appena finito di girare una serie televisiva per Amazon dal titolo Bang bang baby e non vediamo l’ora di ammirarla.
5) Anche suo fratello è un attore
Dario ha un fratello e una sorella a cui è legatissimo. Il suo sogno è, infatti , quello di riunirsi alla sua famiglia quando smetterà di lavorare. Il più grande dei tre è Emmanuele, anch’egli attore. Dopo aver conseguito la maturità scientifica si diploma nel 2012 alla scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova, la stessa che ha formato Dario. Nel 2015 fa il suo debutto sul piccolo schermo nella serie tv per la Rai L’allieva, dove incontrerà proprio suo fratello. Forse i più lo conosceranno per aver interpretato Ferdinando Badali nella serie Suburra, prima serie originale italiana distribuita dal colosso dello streaming Netflix. Emmanuele prende parte anche a progetti internazionali e infatti nel 2017 entra a far parte del cast del film Il mio Godard, per la regia del premio Oscar Michel Hazanavicius. La sua ultima apparizione è recente, infatti nel 2021, interpreta Mino Raiola, noto agente sportivo, nel film Zlatan, opera di produzione svedese sulla vita del calciatore Zlatan Ibrahimovic.
6) Lavora anche per il teatro
Dario non ha dato vita solo a personaggi sul piccolo schermo. Sebbene sia conosciuto principalmente per i suoi ruoli nelle serie tv, egli ha recitato sul palco e continua farlo. Per l’attore siciliano le soddisfazioni del palcoscenico sono meravigliose e trovarsi a contatto diretto con il pubblico significa maggior complicità tra spettatori e performers. Amante di Shakespeare e delle sue commedie, nel 2009 recita per Il mercante di Venezia. Nel 2019 è attore e regista dell’adattamento La bisbetica domata, altra opera del più grande scrittore inglese. Ispirato dal mondo della regia e innamorato del teatro, Aita si immerge nella stesura di altre opere da palcoscenico, quali Cellule e Trenofermo a Katzelmacher. Se per Dario ci sono nettissime differenze tra il mondo del teatro e quello della televisione, è l’amore per la recitazione in generale a renderli entrambi travolgenti.
7) Voleva diventare un avvocato
Quasi tutti gli attori all’inizio della loro carriera avrebbero voluto fare altro. Denzel Washington voleva essere un giornalista. George Clooney aveva fatto di tutto per entrare a far parte dei Cincinnati Reds, la nota squadra della Major League americana di baseball. Dario Aita sperava di diventare un ottimo avvocato.
All’ inizio volevo diventare un avvocato, avere una doppia laurea in scienze politiche e giurisprudenza. Guardavo spesso film che trattavano di avvocati. Spesso vorrei cambiare lavoro perché è dura andare avanti. Poi, quando non ti esce una cosa, ti disilludi e ti rendi conto che ti servono dei punti di riferimento forti
Queste sono le parole di Aita di qualche anno fa, forse nate da un periodo in cui la vita lo ha messo a dura prova. Oggi Dario Aita è il bravissimo attore che stiamo ammirando in Noi, un talento a cui ci stiamo legando tra una pubblicità e l’altra.