Mentre l’ultima puntata di Doc – Nelle tue mani è andata in onda giovedì 17 marzo battendo ogni record di ascolti (6 milioni e mezzo di spettatori e un 30% di share), il secondo appuntamento con Noi, il riadattamento Cattleya in collaborazione con Rai Fiction e 20th Television di This Is Us, inizia a perdere colpi, scendendo da 4 milioni a 3.690.000 telespettatori di domenica 13 marzo. Qualcuno parla già di flop – sebbene ci troviamo solo a metà strada – ma il cast si difende, rispondendo agli attacchi. Come Lino Guanciale, il quale si è sfogato durante un’intervista rilasciata a Repubblica confessando il suo rammarico per i bassi ascolti ottenuti finora dalla fiction che doveva essere un prodotto di punta della Rai. Sebbene ce lo aspettavamo un po’ tutti – compresi il cast e il regista Luca Ribuoli – non sono solo gli appassionati dell’originale statunitense a opporsi al remake. Molti telespettatori Rai, quelli abituati a trame più lineari, faticano a seguire la narrazione a causa dei troppi salti temporali. Ossia l’elemento che ha reso This Is Us una serie amatissima in tutto il mondo. Dopo tutto, senza quella tecnica di montaggio emotivamente coinvolgente, la serie tv con Milo Ventimiglia e Mandy Moore sarebbe un family drama qualsiasi. I fedelissimi della versione originale, affezionati ai Pearson come fossero la loro famiglia, continuano a scatenarsi con commenti al vetriolo a ogni puntata. A volte sono considerazioni lecite, a volte sono gonfiate dall’amore per la serie madre. Dalla polemica sulla scelta di Angela Ciaburri nel ruolo di Betta, a nostro avviso coerente con il contesto socio-culturale italiano – fino alla scelta del cast, prima su tutte Aurora Ruffino, la quale sta scontando il prezzo più alto. Eppure l’attrice italiana veste bene i panni di Rebecca Peirò (un po’ meno quelli della versione anziana) e conserva tutte le contraddizioni proprie di Rebecca Pearson. Un personaggio complicato, non sempre amabile, interpretato da un’attrice e cantante, appena 5 anni più grande di Ruffino, alla prese con il suo primo ruolo seriale davvero complesso. E per il quale ha ricevuto perfino una nomination ai Golden Globe. Il terzo appuntamento del 20 marzo con Noi ci allieta con una visione malinconica, delicata e coinvolgente, sebbene più edulcorata dell’originale. Nonostante l’impegno e la buona resa, il progetto sembra già essere condannato a una dura sentenza, e crolla a ogni puntata sotto il peso insostenibile delle troppe forze oppositrici. Sebbene l’intento di Noi fosse solamente quello di portare un po’ di innovazione e del calore umano nel palinsesto della Rai, per usare le parole di Lino Guanciale:
Voglio pensare che Noi possa regalarvi qualche ora di calore umano, quello che viviamo o vorremmo vivere nelle nostre famiglie, quel calore che sarebbe bello potessero ricevere tutti nel mondo. Siamo tutti imperfetti come questi personaggi, possiamo tutti essere accoglienti come loro: così siamo o potremmo essere tutti Noi.
Fratelli (01×05)
Accompagnata dalle parole toccanti di Claudio (Dario Aita), la quarta puntata ci aveva lasciato con la certezza che Pietro è morto. È arrivato quindi il momento di vedere gli effetti della perdita sul resto della famiglia Peirò. La quinta puntata di Noi è incentrata sul rapporto dei fratelli, soprattutto quello tra Claudio e Daniele (Livio Kone), come suggerisce il titolo, mentre Cate (Claudia Marsicano) combatte contro i problemi di peso. I salti temporali ci riportano indietro all’adolescenza turbolenta dei fantastici tre. Rebecca, invece, ha la sua prima audizione dopo la nascita dei figli, malgrado lo scarso entusiasmo di Pietro, il quale sembra essere distante.
Nel presente i loro problemi sono identici. Claudio, sul palcoscenico, non è sintonizzato alle giuste frequenze e Chiara (Liliana Fiorelli) cerca di aiutarlo. La versione italiana del personaggio di lei però è meno complicata e più morbida. Vanno insieme a un funerale, ma nel remake, almeno, l’attrice conosce il defunto. A Roma Cate non dimagrisce. Mentre Teo (Leonardo Lidi) ha lasciato il gruppo di supporto e si abbuffa, lei ha una nuova allieva, ostile e problematica, e ricade in un momento di debolezza. A Milano Daniele, oltre alla malattia del ritrovato padre biologico, deve affrontare suo fratello, a cena, a quattro occhi. Con i fratelli Peirò fuori dai piedi, Mimmo (Timothy Martin) e Betta (Angela Ciaburri) si rilassano con del buon vino (mentre in This Is Us si rilassavano con una sostanza meno legale). Ma come si dice, in vino veritas: è così che Mimmo si lascia sfuggire di conoscere Rebecca da molti anni. Dopo una rissa, Daniele e Claudio si ritrovano, lasciandosi andare a una confidenza che sembra dare il benvenuto a un nuovo inizio. Come ai vecchi tempi, ma questa volta in compagnia del Maestro Rocco.
Buon Natale (01×06)
Nella sesta puntata, Noi ci porta nel Natale particolare dei Peirò. Anzi i Natale. Come sempre, infatti, salteremo dal presente al passato, una scelta narrativa insolita per la prima serata Rai, ma d’impatto. Questa volta torniamo al 1993, in montagna, il giorno che ebbe inizio la loro personalissima tradizione, a partire dalla lunga camminata, il cappello di Babbo Natale, Mamma, ho perso l’aereo fino a “tira il filo ed esprimi un desiderio”. Un guasto dell’auto, infatti, li porterà a perdersi nel bosco e a trascorrere la Vigilia in una baita, anziché dalla famiglia di Rebecca. Saranno la paura, i problemi economici, il freddo e il disagio a ricordare ai Peirò il significato della festività: l’importanza della famiglia.
Nel presente Cate è preoccupata e sta pensando di sottoporsi a un bypass gastrico. Alla cena della Vigilia, che sarà a Milano a casa di Daniele e Betta, parteciperanno tutti, perfino Mimmo, la non-fidanzata di Claudio, Chiara e Michele (Flavio Furno), il secondo marito di Rebecca che fa i conti con il suo ruolo da “sostituto”. Tutti tranne Teo, il quale non è più invitato. Cate, infatti, ha deciso che la relazione sta correndo troppo velocemente e rischia di ostacolare il suo percorso di guarigione. L’atmosfera natalizia però non è tesa solo per la nuova coppia. Anche Betta è amareggiata e dà un ultimatum a Rebecca affinché dica la verità al figlio. Purtroppo non ce ne sarà bisogno: per una coincidenza, Daniele scoprirà tutto da solo. Mamma Rebecca, per la prima volta, ha dimostrato di avere dei segreti. Daniele è sconvolto ed esplode proprio durante “il rito del filo”. Proprio quando Cate arriva e annuncia di aver preso la decisione di operarsi.
Nella quinta e nella sesta puntata di Noi, la storia inizia a correre più veloce dell’originale, saltando purtroppo dei passaggi decisivi e molto toccanti. Eppure, per chi non ha visto This Is Us, il remake funziona e ben si adatta al contesto serale Rai. La fiction propone delle dinamiche familiari insolite e in un modo innovativo. Ma soprattutto dimostra che il concetto di famiglia può essere espresso in ogni lingua e in ogni cultura. L’atmosfera riscalda il cuore e ancora una volta Noi riesce a trasporre quel che conta, adattandolo al contesto italico. Arrivati a metà storia, i Peirò ci conquistano e ci sciolgono il cuore con le loro imperfezioni, le debolezze e le loro diverse problematiche. Ci abbracciano in una prima serata domenicale tenera e ci fanno sentire meno soli. In fondo anche noi, come loro, facciamo parte di un dramma shakespeariano complicato, come esclama Chiara.
Il quarto appuntamento con la settima e l’ottava puntata di Noi ci aspetta in prima serata su Rai 1 e in streaming su RaiPlay domenica 27 marzo mentre la replica televisiva delle puntate precedenti è prevista ogni sabato su Rai Premium.