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Nuova Scena – La recensione della seconda parte del talent show di Netflix

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Il seguente articolo contiene SPOILER su Nuova Scena.

Da questo lunedì sono disponibili su Netflix altri quattro episodi di Nuova Scena, il talent show rap di cui tutti parlano al momento. Il primo blocco di puntate ha diviso pubblico e critica, tra chi ha faticato a seguire i ritmi del format e chi ha invece apprezzato il talento dei protagonisti e la dinamicità delle puntate. In questo secondo blocco le cose si sono fatte più che serie. I concorrenti rimasti in gara si sono prima scontrati l’uno contro l’altro in una gara di freestyle all’ultimo sangue (tranne che per un caso isolato).

Dopo di che è stato il turno dei videoclip: elemento fondamentale nella costruzione del proprio personaggio. Infine, i “sopravvissuti” hanno realizzato il proprio sogno, duettando con alcuni dei più grandi rapper italiani di tutti i tempi. È tutto pronto per lo scontro finale che decreterà il vincitore della prima edizione di Nuova Scena, ma per ora, eccovi la nostra recensione.

Non poteva mancare una battle di sano freestyle in un talent show rap: i protagonisti di Nuova Scena non hanno deluso le aspettative.

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Fred De Palma: super ospite di Nuova Scena

Chi pensava che bastasse cantare bene una canzone di fronte ai giudici e al pubblico si sbagliava di grosso. Il freestyle è alla base del rap e, pur non essendo un ambito in cui tutti sono capaci, è uno dei modi più immediati per stimare la credibilità di un artista. I concorrenti che hanno passato la prima selezione hanno avuto alcune ore di tempo per preparare un paio di strofe, già sapendo chi sarebbe stato il proprio avversario. Si tratta comunque di una facilitazione non scontata, perché nel freestyle tradizionale non c’è nulla di preparato: è pura improvvisazione. E diciamo che gli scontri non sono andati tutti benissimo: tra Dubrazil e Fata è finita malissimo. Le due ragazze non hanno retto la pressione e non sono riuscite a spiccicare parola sul palco, finendo irrimediabilmente a casa anzitempo.

Va meglio al “duo comico” di Nuova Scena, composto da El Matador e Ince, fratelli per scelta.

Nonostante il freestyle preveda uno scambio di battute senza pietà, i due giovani rapper romani hanno deciso di non insultarsi, mettendo a dura prova la pazienza dei giudici (soprattutto di Fabi Fibra). I migliori di questa fase sono stati sicuramente Kid Lost, Spender e Jelecrois, oltre che un ripescato Grein, salvo in corner. I primi due e la ragazza hanno dimostrato di avere la personalità necessaria per stare in gara, ora toccherà lavorare sul personaggio. Nonostante l’insoddisfazione generale dei giudici, che si aspettavano di vedere più sangue, lo show va avanti. E va avanti con un mostro sacro del freestyle: Fred De Palma. Il rapper piemontese, ospite invisibile della puntata, riserva il meglio per il finale, in cui è protagonista sul palco insieme ai concorrenti per un ultimo giro di giostra: l’unico capace di impensierirlo, per buona pace di tutti, è El Matador, sintetico ma graffiante al punto giusto.

Dopo il (poco) sangue del freestyle, è il momento di lavorare sulla personalità dei concorrenti rimasti in gara.

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Spender e El Matador, due dei protagonisti di Nuova Scena

Dopo le prime quattro puntate di Nuova Scena, sul web si parlava della mancanza di schemi e regole tipiche dei talent show. Arrivati a questo punto del percorso è evidente che non si tratti di un talent come gli altri. I concorrenti hanno la possibilità di esprimersi e di limare quei dettagli che gli permetteranno di diventare artisti completi, a prescindere dal risultato. Per questo motivo, la manche successiva ha visto i protagonisti di Nuova Scena lavorare a un videoclip musicale insieme ad alcuni dei migliori videomaker in circolazione. Ognuno dei concorrenti è stato in grado di realizzare un piccolo sogno, portando la propria idea di arte su una dimensione visiva. I videoclip realizzati sono tutte ottime prove di stile da cui era difficile trarre un vero e proprio vincitore. A restare escluso è stato il ripescato Grein, il cui videoclip non ha trovato il favore di Geolier.

Questa fase dello show è stata fondamentale più per questioni di rapporto concorrente-pubblico che per l’avanzamento della competizione. Nuova Scena ha sia l’obiettivo di plasmare gli artisti in gara, sia la necessità di raccontare i personaggi attraverso i principali attrezzi del mestiere del rap. Ma dopo un momento più introspettivo, più intimo, è subito il momento di tornare a emozionarsi. 

Nell’ultima manche prima delle finali di Nuova Scena, i concorrenti hanno duettato con quattro mostri sacri del rap italiano.

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Marracash e Gué: due dei super ospiti di Nuova Scena

Noyz Narcos e Spender, Madame e Jelecrois, Gué e El Matador, Marracash e Kid Lost: questi i duetti designati. C’è da dire che sarebbe stato molto interessante approfondire la collaborazione tra concorrenti e super ospiti, magari mettendoli a lavorare insieme alla strofa. Ma per motivi di tempo e logistica questi si sono incontrati direttamente sul palco, aspetto che però ha aumentato la tensione nel cuore dei protagonisti. I duetti sono stati davvero sorprendenti, non c’è che dire. I talent avevano l’arduo compito di non sfigurare di fianco ai propri idoli, sia in termini di scrittura che di presenza scenica. Spender è riuscito a tenere testa a Noyz, proponendo una strofa molto personale sulla base di Attica, uno dei pezzi storici del rapper di Monte Sacro. Jelecrois e Madame sono entrate subito in sintonia sulle note di Tu mi hai capito, mentre Gué ha trovato il suo erede: El Matador.

Infine, Kid Lost ha lasciato tutti i presenti a bocca aperta. A lui è spettato il mostro finale, il king del rap Marracash.

I due si sono esibiti con Pagliaccio, un brano dalle sonorità molto particolari. Kid Lost ha cambiato più volte faccia all’interno di Nuova Scena, ma qui è riuscito a ritrovarsi con una strofa per metà in italiano e per metà in napoletano. Il ragazzo è stato capace di reggere il palco a uno dei più grandi, conquistandosi il rispetto di quest’ultimo, oltre che un posto in finale. Anche qui era difficile escludere qualcuno: ogni scelta avrebbe causato delle contestazioni. I giudici, fino a questo momento, hanno dato prova di essere molto determinati a trarre il meglio dai talent, sfoggiando un carisma per niente scontato. Tra i tre, complice una maggiore esperienza anche in tv, il più deciso è stato Fabri Fibra. Il rapper di Senigallia si è preso la responsabilità di molte scelte determinanti, e si è ripetuto anche alle porte della finale.

I giudici di Nuova Scena

Nonostante la sua evidente ammirazione per Spender (discorso che vale anche per Rose Villain) è stato proprio il trentenne romano ad abbandonare la gara. Spender, tra tutti i concorrenti di Nuova Scena, è stato sicuramente quello più alternativo e tra i più sorprendenti. La mancanza di disciplina potrebbe essere stata la motivazione che ha spinto i giudici a mandarlo a casa. Staccano dunque il pass per la finale Jelecrois, Kid Lost e un frizzantissimo El Matador, che tra i tre sembra quello più fuori luogo ma al contempo più adatto a un contesto così inedito come quello di Nuova Scena. Non vediamo l’ora di conoscere il vincitore della prima edizione del talent rap, ma a prescindere da ciò, è il caso di dirlo: bravi tutti ragazzi, bravi davvero. E se vi siete persi le nostre pagelle di Sanremo 24, trovate anche lì le nostre considerazioni (ironiche) su alcuni dei protagonisti di Nuova Scena.