Attenzione: evitate la lettura se non volete imbattervi in spoiler su Obi-Wan Kenobi 1×03
Dopo i due primi ed emozionanti episodi, a distanza di nemmeno una settimana, eccoci qui pronti a commentare e recensire Obi-Wan Kenobi 1×03, una puntata di raccordo che riprende le fila della trama della nostra storia e che introduce nuove e interessanti situazioni che cambiano inequivocabilmente gli equilibri precedentemente raggiunti. Questo episodio ci avrà convinti oppure segnerà un passo indietro rispetto ai fasti della 1×01 e della 1×02? Restate con noi per scoprirlo: buona lettura!
Obi-Wan Kenobi 1×03 è sicuramente una buona puntata, ma probabilmente non buona come tanti si aspettavano: certo, alcuni momenti della puntata sono di altissimo livello, emozionanti e pregni di significato, ma non possiamo comunque affermare che all’interno dell’episodio tutto funzioni alla perfezione. Proviamo a capire il perché.
Al centro di tutto troviamo ovviamente lui, Obi-Wan, che in questa puntata ci appare ancora più perso e confuso di quanto ci fosse stato presentato inizialmente: un eroe fallibile e sconfitto, che sembra aver perso non sole le forze, ma anche la voglia di lottare. Spaesato e (ancora) senza una guida che lo spinga a reagire, il nostro protagonista rivela tutte le sue fragilità , sia fisiche (essendo invecchiato ed essendosi chiuso alla forza per ben dieci anni), sia mentali, dettate dal senso di colpa e dal rimorso. Un protagonista umano e ben caratterizzato, reso ancora una volta al meglio da Ewan McGregor. Ma non solo Obi-Wan: anche la piccola Leia, pur avendo un ruolo ridimensionato rispetto ai primi episodi, si conferma un bel personaggio, capace di ostentare sicurezza, ma al contempo in grado di dimostrare i propri dubbi e le proprie paure, soprattutto nel dialogo riguardo alla propria famiglia che ha con Ben. Interessanti poi sono i giochi di potere tra gli Inquisitori, desiderosi di ascendere alle più alte cariche e disposti a mettersi a vicenda i bastoni tra le ruote pur di portare a temine i propri scopi personali.
Tuttavia, inutile negarlo, il vero focus dell’episodio non ruota davvero attorno alla storyline della fuga di Leia, quanto invece a un grande ritorno, che già sul finire della seconda puntata aveva fatto venire i brividi a tutti i fan della Saga di Star Wars. Parliamo dell’incontro, ma soprattutto scontro, tra Obi-Wan e colui che un tempo fu Anakin Skywalker e che ora risponde al titolo di Darth Vader (interpretato da un ritornante Hayden Christensen e inaspettatamente doppiato in italiano da Luca Ward). Un incontro che in tanti aspettavano da una vita e che prometteva di essere tanto epico quanto emozionante, uno scontro che permette allo spettatore di assistere anche a un lato di Vader che non avevamo ancora avuto modo di vedere a questi livelli in live action: una presenza oscura e minacciosa non solo per soldati e combattenti, ma anche e soprattutto nei confronti di civili innocenti, massacrati senza alcuna pietà solo per spingere il nemico a uscire allo scoperto.
Che la serie su Obi-Wan ci avrebbe raccontato di un incontro tra Ben Kenobi e Darth Vader precedente a quello mostrato in Una nuova speranza, non era certo un mistero: le testate giornalistiche infatti avevano da tempo riportato il coinvolgimento di Hayden Christensen, cosa che portò i fan a inequivocabili conclusioni. Tuttavia, rivedere dopo tanto tempo quel famoso casco e udire ancora una volta il suo iconico e unico famoso respiro metallico, è stato senz’ombra di dubbio davvero emozionante, seppur non necessario ai fini della continuity della saga starwarsiana.
Nonostante nella realtà dei fatti non sia stato particolarmente elaborato o coordinato, lo scontro tra questi personaggi è senz’ombra di dubbio efficace nel riportare le emozioni e le sensazioni dei due: da un lato smarrimento e debolezza, dall’altro, invece, furia vendicativa e pura malvagità .
E tutto ciò funziona, funziona dannatamente bene: dall’inseguimento tra le dune fino alla lotta vera e propria, seppur meno coreografata di quanto ci si sarebbe potuti aspettare. Il desiderio da parte di Vader di vedere l’ex maestro soffrire della stessa tortura subita dieci anni prima contribuisce inoltre a rendere ancora più angosciante le sequenza: le inquadrature e la colonna sonora, assieme alle immagini, sono infatti in grado di creare un senso di inquietudine e di tensione che riescono quasi a farci dimenticare delle varie leggerezze nello sviluppo dell’episodio. Ne vediamo parecchie, come la poco credibile incapacità da parte degli stormtrooper di riconoscere la faccia del Jedi a cui, stando alle loro parole, danno la caccia o l’imperdonabile errore di Ben, che rischia di rivelare l’inganno a causa di una banale distrazione. Per non parlare della mancata reazione da parte del villain allo scomparire del nemico: una fuga che Vader non prova neppure ad ostacolare.
Trattasi di situazioni che potevano essere facilmente evitate, se strutturate in un altro modo. E che in retrospettiva, ci portano a rivedere al ribasso il giudizio sull’episodio: apprezzabile, ma non all’altezza del suo potenziale.
Tutto merito ancora una volta del famoso effetto nostalgia, che riesce sempre a intrattenere e a fomentare, ma che, di contro, ci fa paradossalmente interessare meno nei confronti delle situazioni realmente inedite che però la serie mira a farci apprezzare. Questo ci porta a un’inevitabile domanda: la novità riuscirà mai a battere, in quanto ad affezione e a qualità , le grandi glorie del passato?
Ma al di là di questo, non possiamo fare altro che apprezzare la cura con cui Obi-Wan Kenobi 1×03 è stata confezionata dal punto di vista tecnico ed estetico: anche se non regala scenari ad altissimo budget come capitato per la 1×03, questa puntata conferma tutti i pregi di cui avevamo parlato nella scorsa recensione: un grandioso comparto visivo e, soprattutto, un’ottima colonna sonora, capace di impreziosire i giusti momenti, seguendo le emozioni dei protagonisti. Non mancano inoltre nemmeno strizzatine d’occhio ai fan a 360° del brand di Star Wars, che nei dialoghi potranno scorgere vari riferimenti a personaggi introdotti in altri media, come Quinlan Vos (visto di persona nella serie animata Clone Wars).
Dopo Obi-Wan Kenobi 1×03, cosa dobbiamo, dunque, attenderci? Sicuramente, un ulteriore scontro tra Vader e Obi-Wan, che, dopo l’ultima fatica, prima di tornare a combattere, dovrà cercare di ritrovare sé stesso, magari grazie all’aiuto del più volte nominato Qui-Gon Jinn che potrebbe comparire sotto forma di fantasma o più probabilmente di vece della Forza (già ci aspettiamo un cameo di Liam Neeson). E che ne sarà di Leia? Reeva riuscirà a ottenere il titolo a cui mira tanto ardentemente? Per scoprirlo ci diamo appuntamento a settimana prossima.
Che la Forza sia con voi!