#6. Credere che qualunque bambino possa salvare il mondo
Quella peste di Henry ormai ha insinuato nelle vostre menti l’idea che le creaturine innocenti di questo mondo possano salvarci da un’imminente maledizione. Soprattutto i bambini nerd!
Adesso, va bene che si dice che il futuro è nelle mani dei giovani, ma obbiettivamente si sta un pochino esagerando… a noi chi ci calcola più?!
Ricordando anche la figura barbara che Henry ha fatto in quel di Nuova York nell’ultima puntata della quinta stagione (per i masochisti: qui trovate la recensione dell’ultima puntata), possiamo essere certi che per quanto noi siamo fuori a causa di OUAT, c’è chi sta peggio di noi! Con molto rispetto per questo bimbo miracoloso, ma è dalla prima stagione che sprizza follia da tutti i pori e ci sono buone probabilità che l’instabilità mentale e sociale a Storybrooke ce l’abbia portata lui. Tra operazioni cobra, mangusta e sogliola ormai il motore di tutto è lui. Poverino però, non è semplice avere come nonno quell’insensibile uomo che è Mr. Gold. Traumi infantili…
Adesso grazie a questa creaturina che ne fa una e duecento ne sbaglia abbiamo sempre il sentore che un bambino possa risolvere qualsiasi situazione.
#7. Quando stiamo uscendo dalla città in cui viviamo abbiamo quasi paura di non riuscire ad attraversare il confine
Siamo lì lì per oltrepassare la linea, quella linea che ci tiene prigionieri in questa città. La tensione si taglia con un grissino … ehmm… con un coltello!! Siamo lì a pochi centimetri.
Intanto dietro di noi si è formata una fila infinita di macchine che aspetta solo noi e le nostre ossessioni!