3. Zelena, verde come l’invidia e la speranza

Lo specchio le rimandava sempre la solita immagine; pelle verde quanto l’acqua di una palude, occhi sgranati dal disgusto per se stessa, labbra rosse corrucciate e una ruga profonda sulla fronte, laddove i pensieri si raggruppavano in quel nodo doloroso… Essere brutta, essere sola, perfida e odiata da tutti: ecco come l’invidia dava i suoi frutti.

Veniamo allora alla figlia maggiore di Cora: tra i cattivi di Once Upon A Time è forse quella che più ci mette a disagio, perchè è vero che ognuno di loro è diventato malvagio in seguito a gravi delusioni o ingiustizie, però nessuno degli altri porta il proprio dolore così chiaramente dipinto sul viso… La pelle verde è causa di vergogna per Zelena, e l’improvviso cambiamento di colore della sua faccia è simile alle macchie che restano sulle mani di un bambino colto in flagrante a fare qualcosa che non dovrebbe; vedere i sentimenti più nascosti della Perfida Strega dell’Ovest comparirle in volto ci mette in imbarazzo, poichè anche ai peggiori nemici del bene dovrebbe essere concesso di tenere per sè ciò che vorrebbero celare al mondo.

Tuttavia il verde potrebbe persino tramutarsi in un simbolo di speranza (l’abbiamo visto nella quinta stagione): dopotutto non è forse vero che “ogni santo ha un passato, mentre ogni peccatore ha un futuro” (Oscar Wilde)?