Ci sono però personaggi che sono del tutto irriconoscibili in Once Upon a Time. Adam Horowitz è stato costretto a stravolgere molti personaggi amatissimi delle fiabe per inserirli nella storia creata nello show. Ce ne sarebbero tantissimi come la Fata Madrina, che ,sebbene mantenga il suo ruolo positivo anche in Once Upon A Time, non riusciamo proprio ad amare come facevamo nei classici Disney. Oppure Ursula che, dopo aver visto nel famoso film mentre torturava Ariel, non avremmo mai immaginato nei panni di una Sirena a cui è stata strappata la voce da Hook che era stato ingannato dal padre della ragazza.
Ho deciso di soffermarmi su quei cambiamenti che a me sono sembrati più estremi.
Abbiamo conosciuto Peter Pan nel classico Disney nelle vesti di un bambino capace di volare e che accoglie nell’Isola che non c’è tutti coloro che non vogliono crescere mai. Nel primo libro di James Matthew Barrie (il creatore di questo personaggio) Peter Pan è un bambino che è volato via dalla madre e che ha vissuto a lungo nei Giardini di Kensington, diventando amico delle creature magiche che popolano questo luogo. Quando decide di tornare dalla madre, scopre che lei ha chiuso la finestra perché il suo nuovo figlio non scappi e Peter se ne va triste perché è stato sostituito. Già nel libro originale dunque questa figura non ha la gioia e la spensieratezza propria del personaggio della Disney, ma in Once Upon a Time Peter diventa un vero e proprio villain! Lui è il padre di Tremotino ed è tornato bambino dopo aver abbandonato suo figlio. Grazie all’aiuto dei Bambini Sperduti (bambini trascurati dai genitori che lui ha richiamato sull’Isola attraverso uno strumento musicale magico) e dell’Ombra rapisce i bambini dalla Terra alla ricerca del cuore del vero credente, che troverà in Henry Mills. Deve sacrificare infatti il cuore di Henry per rinforzare il potere dell’Isola e rinnovare la sua vita eterna. Direi che la figura del famoso personaggio delle fiabe è stata resa molto più dark!
Un destino opposto è stato riservato ad Hook, l’eterno nemico di Peter Pan. Se la sua eterna lotta col Coccodrillo e l’aver collaborato con Cora ce lo hanno fatto apparire sotto una luce negativa per qualche episodio, ci siamo subito ricreduti! Hook si è rivelato un eroe fin da quando è tornato da Emma per portarla sull’Isola che non c’è e salvare Henry. Il suo amore per Emma lo ha riscattato e lo ha trasformato in un’ utile risorsa per le forze del bene. Nel corso della serie abbiamo poi anche scoperto che non è sempre stato un Pirata, ma lo è diventato dopo la morte del fratello ed il tradimento da parte del Re al cui servizio lavorava.
Dimenticatevi il buffo e simpatico Cappellaio Matto che lanciava tazzine ai passanti e che ci ha strappato sempre un sorriso! Il Cappellaio Matto di Storybrooke più che suscitare ilarità, trasmette tanta pena. Jefferson, come viene chiamato, ha un cappello magico che gli permette di viaggiare attraverso i mondi e con questo porta Regina nel Paese delle meraviglie, abbandonando la figlioletta nella Foresta Incantata. Regina però lo lascia nel Paese delle meraviglie e qui gli viene ordinato di creare un nuovo cappello, ma lui non vi riesce. Dopo il Sortilegio è l’unico a ricordare la sua identità e spia dalla sua casa sua figlia, senza potersi avvicinare a lei. Per fortuna Emma regala anche a lui un lieto fine facendolo riconciliare con la bambina.
Abbiamo ascoltato la favola di Cappuccetto Rosso dei Fratelli Grimm almeno un milione di volte, ma mai avremmo immaginato di vedere Cappuccetto trasformarsi nel lupo. Ed invece Adam Horowitz ed Edward Kitsis hanno completamente stravolto la storia originale : in Once Upon a time la sexy Cappuccetto è convinta che sia il suo innamorato a trasformarsi e lo lega ad un albero. Alla fine però è lei a diventare un lupo e lo divora. E si scopre anche che l’unica cosa che può evitare la trasformazione è proprio il mantello rosso. Beh in questo caso Ouat ci ha un po’ rovinato l’infanzia!
Infine voglio parlarvi di un personaggio inserito nella serie nell’ultima stagione, Re Artù. Uno dei sovrani più famosi di tutti i tempi, noto protagonista del ciclo arturiano, è entrato a far parte del mondo delle fiabe grazie al film “La spada nella roccia”. All’inizio la versione di Ouat ci era sembrata fedele al classico Disney : avevamo visto un orfano dire ad una piccola Ginevra che lui un giorno sarebbe diventato Re di Camelot perché gli era stato assicurato da Merlino. Tra l’altro nel primo episodio è stata mostrata una scena del cartone. Quando però Artù ha estratto la spada e l’ha trovata spezzata, questo l’ha cambiato. E’ divenuto fragile, ossessionato dalla ricerca del pugnale capace di completare l’arma, manipolatore ed affamato di potere. Del resto lo stesso Merlino è un po’ diverso da quello che ci aspettavamo (ehm magari attendevamo un vecchio con la barba).