EVIL QUEEN
Non credevo che l’avrei detto, ma l’Evil Queen della sesta stagione non funziona. Per carità, non fraintendetemi: Lana Parrilla è magistrale come sempre, ma è proprio il personaggio in sé che non funziona. Infatti, la Evil Queen di adesso è una cattiva senza spessore, priva delle contraddizioni e dei rimorsi che tanto avevano innalzato il personaggio nelle prime stagioni. Insomma, ora vediamo sostanzialmente Lana Parrilla che ‘fa la figa’ – che è sempre un belvedere – ma non è la stessa cosa.
Di contro, anche Regina ha un po’ perso da questo distacco, anche se la scoperta che aver strappato da se stessa la propria parte malvagia non significhi che non possa cedere all’oscurità, le ha restituito parte della complessità di cui ci siamo innamorati.
CAPITANSWAN
I fan della ship mi odieranno probabilmente, ma le ultime stagioni sono diventate troppo CapitanSwan-centriche, soprattutto la quinta. Abbiamo capito che il loro è un #truelove, però c’è davvero bisogno di tutta questa manfrina? Non credevo che l’avrei mai detto, ma mi fanno salire il diabete più dei Charming. E dire che la loro storia era partita così bene! Una frequentazione nata quasi per caso, che si è evoluta in qualcosa di più. Per me ha iniziato a degenerare con la storia dell’Oscuro. Ma davvero Hook non si era accorto di nulla? Cioè, lo fate così stupido?
Insomma, potevano gestirla molto, ma molto meglio, magari continuando a presentarla a piccoli passi come all’inizio, senza renderla il fulcro della storia.
I BUONI-CATTIVI
Scoprire che Peter Pan era in realtà il cattivo della terza stagione è stato un colpo di scena assolutamente geniale. Peccato che poi abbiano ripetuto la formula più volte, l’ultima con Jeckyll e Hyde. Purtroppo, avendo già assistito a questo cambio-scambio di ruoli, il gioco si svela subito e il ‘colpo di scena’ non è più tale. Così come non è più tale l’originalità.