Attenzione: la recensione contiene spoiler sulla puntata 6×14 di Once Upon a Time
Salve Oncers, la puntata di Once Upon a Time di questa settimana si intitola ‘Page 23‘ o meglio ‘La sagra delle ricomparse‘.
La scorsa puntata (potete trovarla qui) si è conclusa con l’immagine poco rassicurante dell’alleanza tra la Evil Queen e Robin Hood. Finalmente la Regina Cattiva è tornata sulla scena, e come Once Upon a Time insegna, quando nell’episodio c’è la Evil Queen possiamo essere certi che sarà una bella puntata.
E iniziamo da qui. Dalla Evil Queen e dal suo passato.
Che tra l’altro è l’unica donna che può indossare quel cappello e risultare affascinante come sempre, se non di più. Ma immancabilmente, nel flashback spunta anche una vecchia conoscenza, Campanellino.
Ed ecco che inizia la sagra delle ricomparse.
E la reazione di Regina è a dir poco epica.
Ma non finisce qui, perché da un paio di settimane Once Upon A Time ha cambiato leggermente rotta virando sul genere ironico-sarcastico. E la Evil Queen non è da meno.
E mentre nel presente la Regina Cattiva e Robin Hood fanno amicizia e stringono accordi, in casa Charming – Snow, Emma e…
HENRY!
Oh mio …! Ma quello è Henry.
Non poteva mancare in questo episodio ricco di grandi ritorni. E la cosa bella è che, in fin dei conti, si rivela essere una pedina importante.
Una settimana fa abbiamo visto tornare anche Zelena, che ormai ha come priorità il suo bambino e non si faceva vedere da un po’.
L’impressione è che, ancora una volta, i personaggi introdotti negli anni in Once Upon a Time sono veramente troppi così come le stotyline, non tutti riescono ad avere il giusto spazio e quando finalmente ce la fanno, si risolve tutto in pochi minuti.
È successo alla Evil Queen, a Aladin, a Zelena e a tanti altri.
Ma andiamo con ordine, perché non sono solo le persone a ricomparire in questa puntata, ma anche gli oggetti.
Le cesoie!
Ecco dov’erano finite.
La Evil Queen vorrebbe usarle per dividere definitivamente lei dalla sua ‘parte migliore’, così da potersi finalmente liberare.
Ma sappiamo che Regina, che sia la parte buona o quella cattiva, ha un unico punto debole: Henry, suo figlio, che adesso ha tre mamme.
E questo forse è stato il primo segnale della redenzione della Evil Queen. Non è stato così improvviso come poteva sembrare.
Nel passato, Regina e il suo cappello sono ancora alla ricerca di Snow, ma il desiderio che i genitori hanno di accasare la prole prende il sopravvento…
la freccia di Cupido però, non la guiderà verso Robin Hood, ma verso la persona che Regina odia di più…
…se stessa!
Regina ha ragione: il confine tra amore e odio è sottile, e lei ne ha subito l’effetto in prima persona.
Intanto Hook vuole proprio farsi scoprire e rivede i suoi ricordi (nello specifico, lui che uccide il padre del padre di Emma) davanti al camino nel soggiorno di casa di Emma. Naturalmente lei lo vede, e come è ovvio rimane stupita e sorpresa nello scoprire che Hook ha mentito a lei e a David… E NO, invece si arrabbia perché Hook era in procinto di distruggere i suoi ricordi invece di provare a conviverci e condividerli.
Ma in realtà sono anche loro a dare brio all’episodio, con i tanti dubbi, le tentate fughe e l’amore vivo e forte che c’è tra di loro.
Quando ancora non si erano confidati il loro amore, Once Upon a Time era una serie migliore e forse adesso, con la distanza e le incertezza che Gideon ha fatto in modo di costruire, le cose potranno migliorare.
A proposito di Gideon e la sua solita, inutile ironia…
Mi scuso un paio di balene!
Sei rimasto silente per quaranta minuti e a fine puntata salti fuori e porti via Hook da Emma. Sta prendendo forma un nuovo, antipatico, villain.
Possiamo però consolarci con le Regine che dopo cinque stagioni e mezzo riescono a riconciliarsi. Ed è tutto merito della ‘parte migliore’ che sa perfettamente quale sia la cosa giusta da fare, senza se e senza ma, senza dubbi né risentimenti, dà ad entrambe una via d’uscita e una chance per ricominciare.
Dopo aver combattuto tra di loro ed essersi ferite a vicenda per anni, si regalano un abbraccio e tornano ad unirsi, non fisicamente, non concretamente, ma attraverso i loro cuori.
La Evil Queen, che ora non è più così evil, deve ricominciare e può farlo grazie a Henry, che sorprendentemente questa settimana serve a qualcosa, che la spedisce, non si sa dove.
Così però lo so fare anche io l’Autore.
Ed è lì che viene mandata, dove molto tempo prima era stata frenata dalla paura: dall’uomo che avrebbe dovuto conoscere in passato. Adesso ha un’altra possibilità.
È stata tutto sommato una bella puntata, se non fosse per le già citate troppe storyline incastrate non alla perfezione e i personaggi lasciati ai margini e ripescati da chissà dove solo quando servono, è stata una puntata malinconica e necessaria. Calcolando che è stata veramente fondamentale un’ennesima svolta, dato che ora la Evil Queen ha apparentemente avuto il suo lieto fine e non potrà più salvare le prossime puntate di Once Upon a Time.
La scelta degli autori di lasciar andare la Evil Queen e di ridarle quella sera alla taverna è stata consolante. Robin Hood è veramente l’uomo giusto, ma lo è per una sola Regina.
Adesso sarà interessante vedere come l’altra Regina reagirà con il suo nuovo cuore, non più così puro.