Nato dalla penna di James Matthew Berrie, Peter Pan è un bambino in grado di volare e che si rifiuta di crescere e che trascorre la sua infinita vita sull’Isola Che Non C’è, in compagnia di sirene, pirati e Bimbi Sperduti. Questo è l’assunto base che ogni bambino ed adulto del mondo conosce. Peter Pan però è molto di più che un personaggio di un racconto: nel corso del tempo infatti si è imposto nel panorama culturale come un simbolo, la metafora di una giovinezza non tanto fisica ma piuttosto dello spirito, il desiderio di restare bambini e di continuare a fare pensieri felici per paura di dover crescere ed affrontare la realtà degli adulti. Non a caso l’espressione “complesso di Peter Pan” indica proprio una persona che si rifiuta di maturare e di prendersi delle responsabilità come essere umano nel mondo dei grandi.La cosa non è un granchè positiva detta così, ma allo stesso tempo la leggenda di Peter Pan ha da sempre ispirato quel coraggio di restare giovani dentro, di conservare la capacità di sognare e di stupirsi sempre, doni che solo i bambini possiedono. Il personaggio del ragazzino vestito di verde è stato nel corso della storia reinterpretato in tantissimi modi diversi, dal cartone Disney al musical di Broadway, fino alla versione del compianto Robin Williams in “Hook – Capitan Uncino”. Era quindi solo questione di tempo prima che Edward Kitsis ed Adam Horowitz decidessero di prendere queso personaggio ed inserirlo nel loro famosissimo show Once Upon A Time . Nello show targato ABC però la celebre figura del ragazzino dai pensieri sempre felici appare un tantino diversa da quella che tutti noi conosciamo ed amiamo. Once Upon A Time lo sappiamo è solita prendere i protagonisti delle favole per poi reinterpretarli in favore di una rilettura della storia e spesso i personaggi con cui tutti noi siamo cresciuti vengono modificati ed inseriti nelle strane dinamiche di Storybrooke. Quindi com’era prevedibile anche Peter Pan è stato preso ed invischiato nelle complicate relazioni del gruppo dei protagonisti ma in un modo decisamente originale ed inaspettato. La sua storyline si colloca nella prima parte della terza stagione (a furor di popolo giudicata la migliore) e si conclude purtroppo e con sommo dispiacere di noi Oncers alla fine della stessa.
Nonostante siamo arrivati a quota 5° stagione, il personaggio di Peter Pan è ancora molto amato e molto rimpianto dai fan. Ecco 10 motivi per cui sentiamo tanto la sua mancanza.
p.s. : l’articolo contiene spoiler della serie fino alla 5° stagione. Perciò se non siete in pari, FUGGITE SCIOCCHI.