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Dovete assolutamente guardare One Day, la straziante serie drama Netflix da finire in un giorno

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All’inizio di questa serie tv, non potevano che esserci tutte le remore e i pregiudizi di chi, dopo aver amato il film originale, non voleva vederselo rovinato da una nuova versione. Ci si rende conto praticamente subito, però, che One Day di diverso aveva solo gli attori, e che proprio come per il film saremmo finiti in una valle di lacrime. In una versione estesa, che indaga in maniera più approfondita le vite di Dex e Em, riviviamo quegli attimi che sentiamo più veri che mai. Quei singoli istanti della vita che a volte non ci godiamo, dando per scontato di avere a disposizione tutto il tempo del mondo.

One Day è una serie tv dolorosa, a tratti difficile da guardare, soprattutto se ci si trova nel periodo dei 30 anni. Con una storia che ci costringe a fare i conti con lo scorrere del tempo e i rimpianti, ci ritroviamo immersi e coinvolti nella storia di due giovani adulti. Viviamo con loro un viaggio che dura quasi 20 anni, fatto di sfide e gioie, ma che ci promette solo una cosa: essere il più vero possibile.

Una storia che dura una vita

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One Day

Edimburgo, 15 luglio 1988. Emma Morley e Dexter Mayhew si conoscono durante i festeggiamenti della loro festa di laurea. I due trascorrono l’intera notte insieme, e quella che doveva essere una semplice notte di sesso si rivela l’inizio di una profonda amicizia. Gli anni passano ed entrambi affrontano le sfide della vita. Dexter si lancia nel mondo della televisione tra eccessi, droghe e alcool. Emma cerca la sua strada prima come attrice di teatro, poi come scrittrice.

I due parlano e si confrontano sui loro sentimenti più volte. Da una parte Em sa di amare Dex, dall’altra trova però un giovane uomo che non intende impegnarsi. Questi tiene ad Emma ma non è pronto a dire addio a una vita che sembra piacergli, anche se lo mette di fronte più a sfide che gioie. One Day, letteralmente, si rivela una sorta di parola chiave, ripetuta dai due protagonisti che pensano di avere davanti tutto il tempo, senza limiti. Quasi come se “un giorno” la vita gli avrebbe mostrato la strada giusta da seguire.

One Day è una storia di vita

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One Day

Em e Dex affrontano due percorsi di vita differenti. La serie ci mostra la cruda realtà, non idealizza i personaggi e non ci presenta la classica romcom che ormai siamo abituati a vedere. Nella vita dei due giovani adulti le cose vanno bene e vanno male, proprio come succede a tutti noi.

Dex sembra aver raggiunto il suo obiettivo, ma viene continuamente giudicato da tutti. I suoi stessi genitori non condividono le sue scelte. Presto diventa una barzelletta e la gente guarda il suo programma solo per prendersi gioco di lui. La malattia della madre graverà ancor di più sulla sua vita, portato a vedere una donna indipendente e sicura di sé costretta in un letto, segnata dalle cure e prossima alla morte. Dex si dà agli eccessi, giudica Em, flirta con tutte le donne possibili e immaginabili, non rinuncia alla droga nemmeno mentre è con la sua migliore amica. Lei se ne accorge e tronca l’amicizia.

Em da parte sua fa i conti con le difficoltà quotidiane, trovare un lavoro, gestire le relazioni, sentirsi indietro. Dex, che non aveva la minima idea sul futuro, sembra aver trovato la sua strada, mentre lei, che era decisa e aveva ottenuto i migliori voti al college è ancora ferma al punto di partenza. Desidera Dex, e in una vacanza in Grecia glielo fa capire, ma lui le ribadisce che in quel momento può darle solo amicizia e sesso, Em non ci proverà più e custodirà quel sentimento per anni, fino a quando non troncherà l’amicizia (qui trovi qualche altro consiglio da guardare se cerchi romanticismo).

Meglio vivere di rimorsi o rimpianti?

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One Day

La serie, a tratti più del film, ci fa particolarmente riflettere sul tempo che scorre. Pensiamo solo alle scene finali. Dex ripensa a tutti i bei momenti passati con Em, e viene inevitabile domandarsi come sarebbe andata se i due si fossero messi insieme fin da subito. Dal primo istante al momento in cui i due decidono finalmente di lasciarsi andare passano almeno 10 anni.

Dex passa da un matrimonio fallimentare alle ricadute con l’alcol, fino al diventare padre. Em compra casa e va a convivere con un uomo che probabilmente non ama e infine intrattiene una relazione con un uomo sposato di cui infondo non le frega niente. Il tutto mentre i loro amici vanno avanti, si sposano, hanno figli e sembrano vivere la loro miglior vita. Dex cresce con il peso di sentirsi sempre imperfetto e l’unica che sembra capirlo e apprezzarlo è la sua migliore amica.

Il filo rosso di One Day

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One Day

One Day è una serie dolce, a tratti straziante. Ci racconta la storia di questi due protagonisti sempre mantenendosi un passo indietro. Non ci mostra esagerazioni, non ci mostra sconvolgimenti e tantomeno grandi gesti plateali. I protagonisti sono veri e siamo noi. Quanti non si sono mai trovati nella vita ad avere un Dex o una Em? Quanti hanno esitato convinti di un amore non corrisposto?

Em e Dex esitano tutta la vita, litigano, fanno pace, si allontanano. Eppure è come se ci fosse un filo rosso a tenerli legati, come se la loro tragica storia fosse scritta da qualche parte insieme alla loro data di nascita, e come ci racconta Em, la loro data di morte. La morte della ormai donna, tuttavia, getta l’intera vita di Dex nel caos più totale. Non c’è un lieto fine, o meglio non quello che siamo abituati a vedere. C’è semplicemente la consapevolezza della vita e del tempo, proprio quello che Em assicura a Dex. C’è un tempo per soffrire, uno per innamorarsi e uno per continuare a vivere.