Per i fan più accaniti, One Piece non è solo un anime/manga da leggere o da vedere. E’ una storia travolgente, atipica. Luffy è divenuto l’eroe di molti. Coi suoi valori ha saputo abbracciare una moltitudine di ideologie e generazioni.
Eiichiro Oda in un dialogo con l’amica e collega Momoko Sakura le ha rivelato alcuni dettagli su One Piece.
Quel “One Piece” non è solo un titolo, in queste due semplici parole si nasconde un vero universo. Si riferisce al più grande tesoro mai visto prima d’ora, che fu trovato solo da Gol D. Roger. Costui ha poi invitato le nuove generazioni a trovarlo.
L’enigma è nato fin da subito. I fan da anni si chiedono cosa sia questo famigerato tesoro. E la preoccupazione che sia solo “un’idea” lì spaventa. I medesimi dubbi sorgono anche alla mangaka Momoko Sakura, il che l’ha portata ad esporre la sua preoccupazione addirittura allo stesso Oda.
La mangaka Momoko durante il suo anniversario per i 30 anni di carriera, ha rilasciato un libro con diverse interviste e disegni. All’interno del contenuto vi è anche un racconto molto intenso sull’amicizia che la lega a Eiichiro Oda, autore di One Piece. In questo libro-intervista racconta di quanto sia appassionata al manga del collega e di quanto adori alcuni personaggi, uno tra tutti Silver Rayleigh. Viene anche raccontata una cena tenutasi a casa dell’autrice, tra i cui ospiti figuravano Oda e la sua famiglia. Cosa molto carina è stata sapere che le figlie del mangaka sono grandi fan di Chibi Maruko-chan, di cui è autrice Momoko.
Ma, indubbiamente, la parte più interessante resta il dialogo tra i due. Sakura ha chiesto a Oda se avesse già deciso come concludere la sua opera. Domanda alla quale, inutile sottolinearlo, siamo tutti curiosi di sapere la risposta. L’artista ha confermato di saper già da tempo come finire la saga e, anzi, le ha persino chiesto se volesse sapere come sarebbe terminato! Nonostante la curiosità, Sakura ha deciso di attendere come tutti, però ha posto una domanda ben specifica. Gli ha domandato se questo One Piece fosse qualcosa di fisico oppure una cosa astratta. Oda ha confermato che One Piece è effettivamente qualcosa di esistente, aggiungendo anche che non sarebbe giusto secondo lui fare un finale nello stile “il Mago di Oz”: dopo tutte le odissee vissute dai protagonisti, una ricompensa è necessaria.
Ma questo dettaglio si ricollega a una delle tante teorie elaborate dai fan.
“One Piece” rappresenterebbe l’agglomerato di isole sparse in tutto il mondo, divise poi in seguito a un evento misterioso avvenuto nel periodo di vuoto dei 100 anni, parliamo di ben 800 anni prima dell’inizio della serie. Infatti, il Regno Antico da cui i discendenti sono i possessori della D. nel nome, sarebbe stato distrutto e diviso da un evento tremendo di cui non è rimasta alcuna traccia.
Anche se la maestra Sakura ha rinunciato, con molto coraggio, a non saper il finale del manga, non si può dire lo stesso per un bambino giapponese, l’unico al mondo oltre l’autore, a saper l’epilogo finale. Altra storia questa, con una vena alquanto malinconica. Destino volle che un bambino affetto da un cancro incurabile, fan sfegatato di One Piece, desiderasse con tutto sé stesso saper il finale della saga, dato che non sarebbe mai riuscito a vederlo. Eiichiro Oda, commosso dalla storia, avrebbe rivelato a lui la conclusione del manga. Presentandosi di persona in ospedale, l’autore è rimasto solo nella stanza col bambino per un po’ di tempo, affinché nessun dettaglio trapelasse al pubblico. Il bambino fu molto entusiasta e rivelò che per lui era davvero perfetto.
Le teorie su One Piece restano ancora tante, alcune eccessive, alcune tanto probabili, ma ai veri fan non resta che attendere un bel po’ di anni per dire “io c’ero ed ora so!”. In fondo siamo solo all’80% della saga, parola di Eiichiro!