Il mangaka artefice di One Piece, Eiichiro Oda, dopo aver invecchiato Zoro, ci ha provato anche con Nami.
Il disegnatore di One Piece ha mostrato una parte alquanto inedita della nostra Nami, alla veneranda età di sessant’anni.
Per il mangaka, questa non è la prima volta. Già poco tempo fa mostrò ai suoi fan lo spadaccino Zoro invecchiato di qualche anno, con esito molto positivo. Oltre a stuzzicare la nostra fantasia, Eiichiro Oda si diverte anche a rispondere ai suoi fan riguardo questi disegni, e magari a mostrare, su richiesta, l’aspetto di questi invecchiato. Difatti durante una recente sessione di domande e risposte, uno dei fan dell’anime/manga ha chiesto al disegnatore, pregandolo più che altro, di non mostrare mai l’aspetto di Nami invecchiata. Ma sappiamo com’è fatto Oda ed è andata diversamente.
Eiichiro Oda ha risposto subito alla richiesta del fan disegnando proprio una Nami poco desiderata, una super versione anziana.
Ebbene si, ecco Nami anziana, suddivisa in due archi temporali. Questi archi si riferiscono, a quanto pare, nel primo caso laddove la giovane riesca a realizzare il suo sogno, nel secondo caso laddove le cose dovessero andate male (decisamente male).
Effettivamente nel primo arco temporale Nami sembra non mostrare per nulla i suoi 60 essendo ancora molto giovane. Ma il secondo arco mostra un qualcosa di estremo, una Nami decisamente meno attraente (e riconoscibile), forse, eccezion fatta per il suo tatuaggio sulla spalla sinistra!
E ora, da buoni fan della saga, un po’ tutti ci poniamo una domanda: perché Oda sta facendo tutto questo? Sappiamo che il disegnatore della saga più famosa di tutti i tempi adora mostrarci anche cose “diverse”, ritenuti dallo stesso divertenti e bizzarre, ma chissà che oltre al diletto non possa esserci anche qualche anticipazione del finale di One Piece.